Ursula von der Leyen: “No alla commercializzazione in Europa del vaccino russo anti-Covid Sputnik”

La guerra fredda non è finita

Bruxelles martedi 16 febbraio, «Mi domando ancora perché la Russia offra, in teoria, milioni di dosi di vaccino, senza aver fatto progressi sufficienti nel vaccinare la popolazione russa». La Presidente della Commissione Europea in video conferenza stampa a Bruxelles afferma che finora l’Ema
non ha ricevuto “alcuna richiesta di autorizzazione” alla commercializzazione del vaccino russo in Europa. Se arrivasse una richiesta, dovrebbero
essere forniti all’Ema «tutti i dati completi e dovrebbe passare tutto il processo di esame» previsto per i vaccini. E, visto che non viene prodotto nell’Ue, «dovrebbe esserci un processo di ispezione negli stabilimenti produttivi». Le bugie hanno le gambe corte, inoltre dire menzogne e fare propagada anti russa anche sul tema della salute è vergognoso, quindi è una questione politica oppure economica?. Forse entrambi. Oltre 20 paesi hanno acquistato milioni di dosi del vaccino russo ma l’Europa proibisce, agli Stati europei, di acquistare fuori dai confini, causando cosi notevoli ritardi per le campagne di vaccinazioni. Al lupo al lupo, urla la Presidente! “Perché la Russia offre dosi di Sputnik se non vaccina ancora
tutta la popolazione? Sputnik non ha chiesto l’autorizzazione a Ema finora. Se lo faranno, devono presentare tutti i dati e sottoporsi allo scrutinio come gli altri. Inoltre, non producono in Ue, quindi certamente ci deve essere un’ispezione ai siti di produzione, perché dobbiamo avere standard di produzione stabili. Ma ancora ci chiediamo come mai la Russia offra milioni di dosi quando ancora non vaccina tutta la sua popolazione,
questo dovrà trovare risposta” Sputnik ha presentato a EMA la domanda di registrazione, con numero 1379253 il 29 gennaio! E la Russia ha già risposto a questa menzogna pubblicando il documento ufficiale di ricevimento rilasciato dall’Ema. Ora la rapidità ed il processo di approvazione della domanda è di competenza del’ EMA e l’UE dovrà dare avvio a tutte le ispezioni, vista la grande paura e diffidenza .
Ritengo opportuno chiarire alcuni aspetti, perché le bugie non aiutano. In Russia non c’è l’obbligo vaccinale e vengono vaccinati, gratuitamente, anche chi è solo di passaggio dalla Russia. Uno dei tanti paesi che ha acquistato il vaccino russo è l’Ungheria, ed è stata la stessa UE a concedere una procedura straordinaria, quindi, perché gli Stati europei non possono acquistare il vaccino russo?
Mentre scrivo arrivano news e sembra che il giallo sia chiarito, l’EMA valuterà l’efficacia del vaccino Sputnik.

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