Solo la liberazione avvenuta oggi, della giornalista italiana Cecilia Sala, decisione della Repubblica Islamica dell’Iran, ha affievolito il dibattito e la curiosita dei politici dell’opposizione e non solo in merito alle trattative di alcuni rappresentanti del governo italiano e l’uomo più ricco e potente del mondo, Elon Musk, padrone della piattaforma di messaggistica X e del sistema di satelliti a bassa quota per le connessioni ad internet e sistemi di comunicazione in crittografia, reso famoso, perchè utilizzato dall’esercito ucraino nel conflitto in atto tra Russia e Nato. Solo per questo motivo non è sufficiente e l’Ucraina la guerra la sta perdendo.
Il ministro della difesa Crosetto chiarisce che queste trattative sono importanti, c’è bisogno di una connessione sicura per i nostri militari in missione nel mondo. È necessario avere a disposizione un sistema che garantisca le comunicazioni e il coordinamento di tutte queste operazioni all’estero
Un punto è facilmente chiarito dato che il sistema di connessione internet Starlink in Italia è già commercializzato sia per le ziende sia per i privati e le offerte non sono tanto economiche.
Perché la difesa italiana ha bisogno di Starlink?
L’uomo più ricco e potente al mondo, soldi e potere politico, Elon Musk sta provando di farsi spazio nel sistema di telecomunicazioni italiano con i servizi di attività aerospaziale Space X e la società per la gestione della banda larga satellitare Starlink.
L’Italia ha avviato le trattative per ottenere la connettività più sicura e avanzata”. In merito alla sicurezza, naturalmente non conosciamo quali sono e quali potrebbero essere le policy di sicurezza, una dato sicuro è l’espereinza che molte grandi aziende hanno già avuto, il risultato è suggerito da alcuni esperti: “quali garanzie al cambio di sitema”? Funzioneranno i grandi data-base con la compatibilità della nuova ipotewtica infrastruttura? E chi vigilerà su questo passaggio tecnologico molto complesso e delicato solo se vogliamo richiamare la questione della sicurezza e della privacy.
Come reagiscono i media italiani
Molti convergono su un punto, il Primo Ministro italiano ha frequenti contatti con Musk, braccio destro o sinistro di Donald Trump neo eletto presidente degli USA.
Starlink ad oggi ha nello spazio, sopra la nostra testa, 6.700 satelliti attivi in orbita bassa, oggi al mondo nessuna azienda compete con questi numeri, inoltre possiede il controllo di due terzi di tutti i satelliti attivi. L’aziende per la larga banda ha un portfolio di quattro milioni di clienti in tutto il mondo, di cui circa 55.000 in Italia, la terza economia della zona euro.
Cosa sta vendendo Elon Musl con Space X?
Il governo e la difesa chiedono connessioni sicure per, i diplomatici italiani e i funzionari della difesa che operano in aree sensibili del Mediterraneo.
Fonte da diversi media internazionali e nazionali indicano la trattativa per un valore economico del valore di 1,5 miliardi di euro (1,6 miliardi di dollari), distribuito su cinque anni, Questa trattavia è inzziata da tempo, resa pubblica lo scorso ottobre dal Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.
Unica risposta ufficiale in merito alla trattativa da parte dell l’ufficio della Meloni ha respinto l’ipotesi che il progetto sia stato oggetto di discussione durante la visita a sorpresa del primo ministro per incontrare il presidente eletto Donald Trump nel fine settimana. ” Non c’è stata alcuna firma”
Altri leader europei osservano e si chiedono che fine farà il progetto di satelliti IRIS2 (Iris squared) dell’UE?
La costellazione multiorbitale di oltre 280 satelliti, che mira a fornire una dorsale criptata per i governi e le agenzie pubbliche dell’UE, sta affrontando un superamento dei costi, problemi di finanziamento e il lancio completo non è previsto prima della fine del 2030.
In Italia ci sono ancora diversi territorio dove non esiste internet
Se il governo italiano vuole migliorare la possibilità di collegarsi ad internet, commercialmente Starlink è già in commercio in Italia, quindi anche questa motivazione non è opportuna. E perchè non continuare ad investire nelle infrastrutture interrate, migliori e più potenti della connessione satellitare o radio? Non c’è esperto che può confermare diversamente, internet, la banda larga potente e di grande portata è solo cable.
Chi ostina per un accordo con Elon Musk al fine di migliorare la penetrazione di Internet nelle aree più remote del Paese compie un errore, la risposta giusta è investire e sostenere ulteriori progressi compiuti dalle aziende pubbliche e private già sostenute dallo Stato nei programmi di diffusione della fibra ottica finanziati con fondi pubblici, è necessario fare questo sforzo, coordinato e gestito con competenza, le condizioni che sono sempre mancate al Paese in merito alla connessione e i servizi in rete internet. Per anni i cittadini e le aziende italiane sono state “mucche da spremere” un marketing feroce per aumentare le vendite di aziende sempre straniere.
Un esmepio sono le quantità di smartphone venduti in Italia ma ancora più chiaro, come strategia di marketing sono stati i risultati dati dalla vendita delle “famose” key per la connessione, chi in casa o nel cassetto dell’ufficio non conserva almeno due o tre di queste Key?
Articoli suggeriti sulla guerra per il dominio dello spazio
Starlink è rodato e ci vollero 15 anni per metterlo in orbita e Funzionare… l
Equivalente Europeo NON ESISTE ANCORA se non sulla CARTA e SAREBBE RFS “ready for service” PRONTO REALISTICAMENTE NEL 2030…nel frattempo le MINACCE MILITARI DA RUSSIA IRAN E CINA E DA HACKERS si fanno sempre piu’ concrete e probabilmente vedremo un disastro causato da essi… Sicuri che ci possiamo PEREMTTERE di aspettare ?
Caro Alfio non vediamo minacce allo all’Italia dai paesi da Lei indicati. Alcuni esperti evidenziano la sicurezza e la qualità di infrastrutture come la fibra magari un mix con radio e satelliti. Sul tavolo tutti gli scenari sono possibili ma non un “attacco” diretto al Paese.
Grazie del tuo contributo