Cecilia Sala in volo da Teheran torna libera in Italia

Trump sospende la richiesta di estradizione? Corte d'Appello di Milano il 15 gennaio

Cecilia Sala libera Familiari attendono all'uscita del gate in aereoporto

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha annunciato mercoledì X: “Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala torna a casa!”.

Anche il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha twittato mercoledì che Sala è stata rilasciata ed è su un aereo che la riporta a casa.

In precedenza, il quotidiano italiano La Stampa aveva riferito che Cecilia Sala era stata spostata dalla cella di isolamento e condivideva la cella con un’altra persona.

Cecilia Sala, giornalista e podcaster di 29 anni, è stata arrestata in Iran il mese scorso con accuse non specificate, nonostante fosse in possesso di un pass valido per la stampa. È stata messa in isolamento, suscitando preoccupazione a livello internazionale.

Una fonte che ha familiarità con le discussioni tra la famiglia di Sala e il governo italiano ha rivelato a Iran International che Teheran ha collegato il suo rilascio alla gestione da parte dell’Italia di un detenuto iraniano. L’Iran avrebbe segnalato che la libertà di Cecilia Sala dipende dal rilascio di Mohammad Abedini Najafabadi, (poi nelle ultime ore smentito), un iraniano di 38 anni arrestato dalle autorità italiane su richiesta degli Stati Uniti. Abedini è accusato di aver fornito la tecnologia utilizzata per l’attacco di un drone che ha ucciso tre soldati statunitensi in Giordania.

Cecilia Sala libera
Familiari attendono all’uscita del gate in aereoporto

La fonte ha indicato che l’Iran è disposto a rilasciare Sala “per motivi umanitari” se l’Italia interrompe il procedimento di estradizione contro Abedini e lo libera dal carcere milanese di Opera.

Le risposte ufficiali al momento non sono variate, ma la situazione si, Cecilia Sala è libera, il Ministero degli Esteri italiano ha chiesto e oggi ottenuto il “rilascio immediato” di Cecilia Sala.

La stampa iraniana riferisce di un quotidiano italiano e un articolo che precisa la volontà di Donald Trump, il presidente eletto degli Stati Uniti, di sospendere temporaneamente l’estradizione di un cittadino iraniano detenuto a Milano. Secondo il giornale, la decisione segue un appello diretto del Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, durante la sua recente visita negli Stati Uniti.

L’imprenditore Mohammad Abedini Najafabadi, è stato arrestato all’aeroporto di Milano in base a un mandato giudiziario statunitense.

Il governo degli Stati Uniti ha accusato Abedini di aver facilitato il trasferimento di tecnologie di droni all’Iran. Secondo Washington, queste tecnologie sarebbero state utilizzate in un attacco a una base militare statunitense vicino al confine tra Siria e Giordania. L’attacco avrebbe causato la morte di tre soldati americani.

Il quotidiano italiano Il Giornale ha rivelato lunedì che il Primo Ministro Meloni ha chiesto espressamente a Trump di intervenire nel caso di Abedini. Questo appello fa parte di più ampie discussioni diplomatiche tra l’Italia e la nuova amministrazione statunitense.

Persone partecipano a un raduno organizzato dalla Corporazione dei giornalisti del Lazio e dall’Associazione Stampa Romana per chiedere la liberazione della giornalista Cecilia Sala, arrestata dalla polizia a Teheran, in Iran, il 19 dicembre 2024, secondo il Ministero degli Esteri italiano, a Roma, 7 gennaio 2025.

È stato tutto semplice dopo l’incontro tra il presidente USA Trump e il capo del governo italiano Giorgia Meloni, sarà così?

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