Mosca 17 settembre 2024
di Vladimir Kozin
Il 16 settembre 2024 il Presidente Vladimir Putin ha firmato un decreto per fissare la forza totale delle forze armate del Paese a circa 2,4 milioni di persone, ovvero esattamente 2.389.130 persone, di cui 1,5 milioni di militari.
Il decreto entrerà in vigore il 1° dicembre 2024.
L’ultimo aumento arriva dopo un decreto simile rilasciato nel dicembre 2023, quando il presidente ha aumentato il numero complessivo dei dipendenti delle forze armate russe a poco più di 2,2 milioni, di cui 1,3 milioni di militari.
Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che l’espansione delle forze armate avverrà attraverso i cittadini che vorranno volontariamente prestare servizio sotto contratto con il Ministero della Difesa.
Ha inoltre spiegato che la decisione di aumentare il personale è dovuta alla minaccia rappresentata dalla continua espansione della NATO e dalle attività aggressive dell’alleanza. I membri del blocco guidato dagli Stati Uniti hanno ampliato in modo significativo la loro presenza militare lungo il confine russo, dispiegando ulteriori sistemi di difesa aerea e armi d’attacco, comprese nuove versioni di armi nucleari basate in avanti.
Federazione della Russia
Il 16 settembre 2024, le forze armate ucraine, che hanno iniziato la loro invasione militare nell’adiacente regione russa di Kursk dal 6 agosto 2024, hanno già perso più di 13.800 uomini a causa del successo dell’operazione di “bumping out” lanciata dalle forze armate russe.
Dall’inizio dell’aggressione armata diretta contro la regione di Kursk, le forze drmate dell’Ucraina hanno perso più di 13.800 uomini. Questa cifra include i recenti rinforzi ucraini.
In quella regione sono stati distrutti anche 115 carri armati ucraini, 44 veicoli da combattimento di fanteria, 91 APC, 729 AFV, 439 veicoli a motore, 98 cannoni di artiglieria, 28 lanciatori MLRS, tra cui sette HIMARS e altri sei MLRS prodotti dagli Stati Uniti, otto lanciatori SAM, due veicoli da trasporto, 26 stazioni ECM, 7 radar di controbatteria, due radar AD, 13 veicoli di ingegneria – molti dei quali forniti dalla NATO.
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