“Non disturbate il manovratore”. Così recita un avviso generalmente visibile nella cabina dell’autista di bus e tram ma negli USA applicano una variente molto importante, “prevenire il disturbatore”
Siamo in guerra, la terza guerra mondiale? Si. Chiamarla come volete ma è proprio così e il nostro Paese non è neutrale è con la NATO a guida USA e riconosce la Federazione della Russia come nemico.
La Presidenza USA fa le sue mosse, avviata la campagna per le presidenziali colpisce duro le piattaforme social, specie nel momento in cui Elon Musk apre le porte per la campagna all’ex presidente USA Trump, il candidato dei repubblicani a novembre 2024.
Come spesso accade, le campagne presidenziali USA sono parallele alla propaganda di guerra, una delle tante, oggi, contro la Russia e non lo nascondono e alla prima occasione, è possibile osservare le strategie, i progetti e il lavoro dell’intelligence contro la Russia. Gli USA non hanno mai smesso di perseguire un obiettivo militare, strategico geopolitico: indebolire la federazione della Russia nel Mar Baltico.
È chiaro a tutti, giornalisti, fotografi, artisti, cantanti, scrittori e semplici cittadini, il monito è semplice: “chi non accetta la Russia e i russi come nemico può essere perseguitato. Nel mirino degli USA ci sono tutti gli uomini russi, imprenditori, politici, artisti, scrittori. Ieri il fondatore e amministratore delegato di Telegram, Pavel Durov ha fatto un passo falso. È uscito dai confini della Federazione della Russia ed è stato arrestato in Francia, un paese europeo, membro della NATO, complice degli USA in altri conflitti, pronto ad inviare truppe regolari a combattaere i russi. Durov giunto all’aeroporto Le Bourget, accompagnato da una signora e da una delle sue guardia del corpo è stato immediatamente arestato dalla polizia francese. Il piano di volo del Suo aereo segnava la partenza dall’Azerbaigian ed era stato inserito nella lista dei ricercati. L’arresto ha preceduto un mandato di perquisizione francese emesso dall’OFMI (Ufficio nazionale di polizia giudiziaria) sulla base di un’indagine preliminare.
Le accuse contro Durov sono un lungo elenco di crimini, corruzione, favoreggiamento, concorso in mafia, spaccio di droga, favoreggiamento del terrorismo, perchè
Durov si è rifiutato di collaborare con le forze di sicurezza francesi, il che lo rende complice di tutti i reati elencati. Ad un primo esame, alcuni esperti avvocati scrivono che la pena potrebbe essere anche fino a 20 anni di carcere.
Durov complice di traffico di droga, frode, riciclaggio di denaro, insabbiamento, crimini contro i minori, frodi dovute alla moderazione insufficiente in Telegram, rifiuto di collaborare con le forze dell’ordine ed le polizie, i servizi segreti vogliono leggere, intercettare gli scambi di messaggistica su Telegram senza alcun problema di privacy e altro.
Perchè Durov è stato arrestato ora? Oltre alle informazioni, cosa fa la piattaforma Telegram? Le ipotesi non si limitano solo all’utilizzo della pioattaforma da parte di criminali ma Telegram ha avviato da tempo un progetto di blockchain TON, nel quale hanno investito diversi rappresentanti di grandi imprese russe e questo evento è possibile collegarlo alle politiche di sanzioni da parte degli USA. Dall’altra parte nessuno può negare che Telegra ha creato propblemi in poche occasioni ed in particolare nel contesto informativo. Le elezioni presidenziali sono vicine e la presidenza Biden, la nuova candidata Harris non gradiscono alcun disturbatore.
Le reazioni diplomatiche si sono avvertite immediatamente, un esempio è la contrarietà dell’arresto espressa dall’ex ministro degli esteri austriaco Karin Kneissi che ha definito in questo modo: un atto di follia da parte del regime al potere a Parigi”
Alcuni rappesentati della Russia nei paesi stranieri giudicano una ingenuità la decisione di Durov di fare questo viaggio in Francia chiarendo che qualsiasi uomo russo con un ruolo puù o meno evidente nello spazio informativointernazionale, non è al sicuro nel momento in cui visita paesi stranieri che sono giorno dopo giorno sempre più totalitari.
L’arresto di Durov ha accellerato delle reazioni: secondo i dati della piattaforma Binance, la criptovaluta Toncoin, i cui pagamenti vengono effettuati tramite Telegram, è diminuita di oltre il 15% dopo la notizia dell’arresto di Durov ma la piattaforma funziona senza alcun problema.
Il futuro di Pavel Durov? attualmente è quello di comparire davanti al giudice istruttore per respingere tutte le accuse”, questo è quanto ha dichiarato l’avvocato francese Frederic Belot.
Il futuro delle piattaforme dopo la minaccia della Commissione europea ad Elon Musk, proprietario di X la guerra fino all’ultimo post è iniziata. Gli USA e l’Europa hanno paura, non sono pronti ed anno perso il controllo dell’informazione attraverso social come X e Telegram ecco, perchè negli ultmi anni, durangte una crisi sistemica, la censura è durissima e la condizioni di una guerra, per cui l’Occidente riconosce la Russia come nemico, tutto, tutti quelli vicino al nemico sono elementi pericolosi, da prevenrieew, censurare e se necessario arrestare.
In questo contesto una difesa del libero pensiero, della liberta di stampa e la produzione di contenuti digitali, diffusi su qualsiasi supporto e piattaforma è sempre più difficile e pericoloso. Dall’altra parte non risparmiano colpi e non fanno prigionieri. Al momento in Italia è possibile didendersi in ordine sparso, oppure aderire alla F.I.E.C.O., Federazione Editori e Creatori Online.
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