Non c’è un periodo storico in cui non vi siano state forme di controllo sociale sull’opinione pubblica. L’era del digitale non fa eccezione. Dovremmo però chiederci cosa potrebbe succedere alla libertà di informazione e di espressione con un ulteriore escalation verso la guerra.
Articoli correlati
L’attesa: non sarà più come prima
di Cassandra, Tic tac, tic tac… alcuni orologi analogici scandiscono ancora il tempo. L’incipit del professor Sinagra oggi, davanti alla Corte Costituzionale, è pertinente, incisivo e dirimente: “oggi parliamo qui di vita e di morte” […]
Il segretario del partito di opposizione Viktor Medvedchuk accusato da Zelensky di collaborazionismo con la Russia
Il 12 aprile, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha pubblicato sul suo telegram la foto di un uomo emaciato in uniforme militare ucraina e in manette. “L’arresto è stata realizzato grazie alla SBU. Ben fatto! […]
Ci si può difendere dalla manipolazione?
di Patrizia Scanu Non è facile accorgersi di essere manipolati. Nell’articolo precedente, abbiamo visto quali sono gli indizi che devono farci pensare che qualcuno si stia approfittando della nostra buona fede per scopi non dichiarati, […]
Commenta per primo