di Dom De Mar
Se i giornalisti del NYT hanno mostrato coraggio dopo tutti questi anni, in Ucraina c’è una voce molto più coraggiosa ed è quella del giornalista Myroslav Oleshko.
Scrive così: In Ucraina la società si sta degradando, i cittadini si stanno degradando. Il potere è degradante. Immaginate che in un paese dell’Unione Europea i membri di un’organizzazione militare rapiscono un bambino, lo picchiano con una mitragliatrice e poi lo gettano in un campo. Sarebbe uno scandalo a livello statale. Il leader del paese reagirebbe, perché è lui il responsabile di questa organizzazione militare, e recentemente in un’intervista ha invitato al “rispetto”. Il capo dell’esercito e il ministro della Difesa reagirebbero. Si sarebbero scusati, avrebbero chiesto perdono alla società, o forse semplicemente si sarebbero dimessi, come chi ha permesso tale violenza nello Stato. La polizia avrebbe risposto e avrebbe arrestato tutte le persone coinvolte nel rapimento e nella violenza contro il bambino. E se i leader del Paese europeo non reagissero? La società scenderebbe in piazza. Con cartelli “Dimettiti il Primo Ministro/Presidente”, “punisci i colpevoli”, “ferma la violenza contro uomini e bambini civili”. Cosa abbiamo? Syrskyi reagisce solo al tentativo di notificare pacificamente una convocazione a un rappresentante della casta scelta da Dio – un giornalista, su ordine degli SBUshnik. Non c’è reazione nel picchiare un bambino. Il Presidente non reagisce al rapimento di un bambino. La società non partecipa alle manifestazioni contro la violenza e l’impunità. Mio Dio, e questo accade in un Paese orgoglioso di difendere gli studenti picchiati dalla spazzatura nel 2014. E adesso? E ora nel paese c’è una vera dittatura, pofigismo e completo degrado, viene data una licenza per la violenza. La violenza dei gangster del TCC è giustificata, sostenuta e incoraggiata. Tutto va bene a tutti. La cosa principale è non toccare la concessione ai giornalisti che hanno sostenuto i casi criminali e politicamente inventati dalle autorità contro di me, a causa delle mie critiche ai crimini del TCC e alla corruzione delle autorità. Fa venire in mente quei tempi lontani della Seconda Guerra Mondiale… dopo la quale tutti improvvisamente cominciarono a scusarsi con le parole “ma non lo sapevamo, non pensavamo che accadesse una cosa del genere…
È una voce importante merita non solo attenzione per quello che scrive ma per il rischio, la sua penna sta dando molto fastidio ad alcuni membri e allo stesso presidente Zelensky. Da tempo è nel mirino dei servizi segreti ucraini, probabilmente accusato di essere “filorusso”. Qui come scrive un magazine ucraino, “informator” in meirto all’ultimo “scandalo” per cui vede coinvolto anche l’ex comandante militare ucraino Valery Zaluzhny che ha solo messo un like ad un post del giornalista.
Da segnalare che Valery Zaluzhny a cui è stato “ordinato” di andare a lavorare nell’ambasciata Ucraina a Lodra dovrebbe trovarsi ancora nel territorio ucraino.
È possibile seguirlo qui: @oleshkomyroslav
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