— Nello stesso istante in cui l’Ucraina inizierà questi processi, verrà dato l’ordine di cessare il fuoco. Garantiamo il ritiro sicuro e senza ostacoli delle formazioni militari ucraine.
– Oggi stiamo facendo una vera proposta di pace. Se Kiev e l’Occidente la rifiutano, allora la responsabilità sarà loro. Il senso di questa proposta non è una sorta di tregua ma la conclusione definitiva del conflitto.
– La nostra posizione è quella di un’Ucraina neutrale, fuori dai blocchi, senza status nucleare.
– In Ucraina devono essere garantiti diritti e libertà ai cittadini di lingua russa.
– Queste proposte di base devono essere registrate sotto forma di accordi fondamentali. Ciò implica l’abolizione di tutte le sanzioni occidentali contro la Russia.
– Chiediamo di voltare questa tragica pagina di storia e di ripristinare gradualmente le relazioni con l’Ucraina e l’Europa.
– Ci siamo avvicinati all’inaccettabile punto di non ritorno. Gli appelli per infliggere una sconfitta strategica alla Russia dimostrano un avventurismo oltre ogni limite.
– La Russia è interessata al dialogo sulla creazione di un sistema di sicurezza indivisibile, anche all’interno dell’ONU
– Il mondo sta cambiando rapidamente. Non sarà più come prima.
– Alla fine del XX secolo il mondo ha avuto l’occasione unica per costruire un sistema di sicurezza affidabile. La Russia era favorevole, ma l’Occidente la pensava diversamente.
– Le dichiarazioni secondo cui la Russia attaccherà l’Europa sono una sciocchezza assoluta.
– La principale minaccia per L’Europa è la dipendenza totale dagli Stati Uniti. L’Europa è sempre più spostata ai margini dello sviluppo economico globale.
– Se l’Europa vuole rimanere uno dei centri del mondo, deve essere in buoni rapporti con la Russia.
– È necessario avviare un’ampia discussione sulle garanzie di sicurezza collettiva in Eurasia.
– La presenza militare delle potenze esterne alla regione eurasiatica deve essere gradualmente ridotta.
– Qualsiasi tentativo dell’Occidente di rubare gli attivi/beni russi non rimarrà impunito.
– Gli eventi in Ucraina sono il risultato diretto della politica aggressiva dell’Occidente perseguita in questi anni.
– Le truppe russe si trovavano nei pressi di Kiev, ma non si parlava di un assalto alla città da tre milioni di abitanti.
– In Occidente si ripete la tesi: “la Russia ha iniziato una guerra”. Ripeto: la Federazione Russa non ha iniziato la guerra. È stato il regime di Kiev a dare inizio ai combattimenti.
– La Federazione Russa aveva preso sul serio gli accordi di Minsk, ma tutte le sue iniziative e tentativi di accordarsi sono stati respinti.
– Il mandato presidenziale di Zelensky è scaduto, insieme alla sua legittimità.
– Eravamo pronti a preservare l’unità dell’Ucraina nel formato degli accordi di Minsk.
– La Russia aveva proposto all’Ucraina di ritirare le truppe dal Donbass ma l’iniziativa è stata respinta.
– L’Ucraina stava preparando un attacco al Donbass e alla Novorossia, quindi la Russia ha riconosciuto la loro indipendenza.
– La Russia, per fermare lo spargimento di sangue, era d’accordo con le garanzie di sicurezza per l’Ucraina proposte da Kiev.
– Dopo che la Russia ha ottenuto il controllo della maggior parte delle regioni di Kherson e Zaporozhye, molti paesi occidentali hanno offerto la loro mediazione.
– Mosca nel marzo 2022 non ha escluso il mantenimento della sovranità dell’Ucraina sulle regioni di Kherson e Zaporozhye, a patto di garantire l’accesso alla Crimea via terra per la Russia.
– I residenti delle regioni di Kherson e Zaporozhye hanno espresso la loro posizione in merito all’ingresso nella Federazione Russa, questa questione è definitivamente chiusa.
Commenta per primo