Mosca 28 Marzo 2024
di Vladimir Kozin
La Russia non si spingerà militarmente più a fondo in Europa
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato il 27 marzo presso la base aerea di Torzhok, nella regione di Tver, che Mosca non vuole uno scontro con i satelliti statunitensi in Europa.
Diversi funzionari occidentali hanno affermato che Mosca non si fermerà se Kiev sarà sconfitta sul campo di battaglia e si sposterà ulteriormente verso ovest. Putin ha respinto tali affermazioni dicendo che: “Sono solo sciocchezze”, sottolineando che la disparità tra le spese per la difesa russa e i bilanci delle forze armate della NATO è di circa 1 a 10. Ha spiegato queste affermazioni con il fatto che Mosca non si fermerà se Kiev sarà sconfitta sul campo di battaglia e si sposterà più a ovest. Egli ha spiegato tali affermazioni con l’intenzione del patto militare di intimidire la propria popolazione con l’obiettivo di spillarle denaro.
L’Alleanza transatlantica è arrivata fino ai confini della Russia, ha aggiunto il Presidente. La NATO si è espansa verso i confini della Russia, non viceversa, ha osservato il Presidente, affermando che la Russia sta semplicemente proteggendo il proprio popolo sui suoi territori storici.
Cosa farà Mosca con i cacciabombardieri F-16 della NATO nello spazio aereo ucraino?
L’eventuale fornitura di caccia F-16 all’Ucraina non cambierà la situazione sul campo di battaglia, poiché la Russia li distruggerà sopra lo spazio aereo ucraino indipendentemente dal tipo di aeroporto da cui decolleranno – da piste ucraine o da quelle situate in Paesi terzi, come sta facendo con i carri armati e altri veicoli occidentali, ha avvertito il Presidente russo.
“Naturalmente, se vengono utilizzati da campi d’aviazione di Paesi terzi, diventano un obiettivo legittimo per noi, ovunque si trovino”, ha detto Putin.
Vladimir Putin ha anche ricordato che la Russia terrà conto del fatto che i caccia multiruolo F-16 possono trasportare armi nucleari. Come è noto, possono consegnare NW come B61-12 e B61-13.
“E dobbiamo tenerne conto durante la pianificazione [delle operazioni di combattimento]”, ha continuato.
L’Ucraina ha chiesto da tempo ai suoi partner occidentali di fornire i caccia F-16, ma la NATO ha sempre sostenuto che tali aerei non potevano essere trasferiti all’Ucraina fino a quando i piloti, gli equipaggi tecnici di terra e i controllori di volo di Kiev non avessero ricevuto un addestramento adeguato.
I potenziali F-16 da consegnare all’Ucraina saranno pilotati da piloti ucraini. Al contrario, secondo molti osservatori russi, saranno pilotati esclusivamente da piloti della NATO. Essi notano anche che ci sono tre problemi principali legati all’addestramento dei piloti ucraini per gli F-16: la mancanza di sistemi di supporto a terra per questi lascia, la loro incapacità di pilotare praticamente tali velivoli hi-tech in uno stile “A-plus” e la loro scarsa padronanza della lingua inglese militare e tecnica.
L’aviazione russa ha già iniziato a distruggere potenziali campi di volo ucraini per gli F-16 della NATO.
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