Crescere Informandosi intervista Nino Di Matteo, magistrato della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, con un passato come Membro del CSM dal 2019 al 2023, nonché autore, recentemente, insieme a Saverio Lodato, del libro dal titolo “Il colpo di spugna. Trattativa Stato-Mafia: il processo che non si doveva fare”, pubblicato dalla casa editrice Fuoriscena. La sentenza della Corte di Cassazione ha messo la parola fine al processo sulla trattativa Stato-mafia, con le assoluzioni e le prescrizioni dei reati a carico degli imputati. Insieme al Dott. Di Matteo cerchiamo di fare chiarezza e di riassumere l’intera vicenda processuale a beneficio di tutti i cittadini, specialmente i meno informati. Nel corso dell’intervista affrontiamo, anche, diversi temi importanti e di interesse pubblico, fra cui l’attuale riforma della Giustizia, ed in particolare l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, la modifica del reato di traffico di influenze illecite, la legge ribattezzata legge-bavaglio che vieta ai giornalisti la pubblicazione “integrale o per estratto” del testo dell’ordinanza di custodia cautelare e la questione delle intercettazioni. Parleremo con il Dott. Di Matteo anche delle intercettazioni telefoniche tra l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intercettato durante alcune conversazioni telefoniche con l’ex Ministro dell’Interno Nicola Mancino (all’epoca indagato per falsa testimonianza nell’ambito del processo per la mancata cattura di Bernardo Provenzano a Mezzojuso nel 1995). Quelle intercettazioni vennero poi distrutte per sempre per volontà dello stesso Napolitano e il contenuto rimane ad oggi un mistero. L’intervista a Nino Di Matteo è stata realizzata da Anna Lisa Maugeri per Crescere Informandosi.
BUONA VISIONE
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” Venticinque magistrati integerrimi che caddero in agguati mafiosi o terroristici tra il 1976 e il 1992: Francesco Coco, Agostino Pianta, Pietro Scaglione, Francesco Farlaino, Vittorio Occordo, Riccardo Palma, Girolamo Tartaglione, Fedele Calvosa, Emilio Alessandrini, Cesare terranova, Nicola Giacumbi, Girolamo Minervini, Guido Galli, Mario Amato, Gaetano Costa, Gian Giacomo Ciaccio Montalto, Bruno Caccia, Rocco Chinnici, Alberto Giacomelli, Antonio Saetta, Rosario Angelo Livatino, Antonio Scopelliti, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino”
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