Jorit è un giovane e famoso artista napoletano. I suoi murales toccano il cielo in moltissime città del mondo.
Attraverso l’arte ha voluto far conoscere la sua opinione e parlare di ciò di cui non si parla.
Il ritratto della bambina Nastia, che l’artista ha visto in una foto esposta alla mostra sui bambini del Donbass, è apparso sul muro di un edificio di nove piani a Mariupol. L’artista ha detto di aver visto il ritratto della bambina a una mostra sui bambini del Donbass: “Quando ho guardato il reportage sui bambini del Donbass e ho guardato gli occhi di ogni bambino, non c’è stata nessuna contraddizione dentro di me, anche a dispetto delle notizie che ci arrivano ogni giorno dagli schermi televisivi in Italia, ho capito esattamente che volevo dichiarare a gran voce il mio punto di vista, da quel momento in poi ho avuto la certezza di dover andare in Donbass”.
L’opera di Jorit ha scatenato i guerrafondai della stampa italiana. Nelle ultime 48 ore è stato accusato di essere filoputiniano e l’immagina di Nastia è stata contestata da una fotografa svedese che dichiara che il murales somiglia molto a sua figlia.
È un’accusa di plagio? No assolutamente è la rabbia dei guerrafondai e si sono scagliati contro Jorit e la sua opera a Mariupol.
Finirà anche Jorit nella lista dei “cattivi” stilata dai giornali italiani. Perchè è andato a Mariupol. Perchè andando nel Donbass si è avvicinato alla verità.
Intanto Jorit è stato inserito nella blacklist del noto sito ucraino Myrotvorec dichiarato nemico dell’Ucraina.
Sulla stampa italiana non una sola parola è stata spesa per questa reale minaccia alla vita dell’artista Jorit.
Qui una video intervista a Jorit durante i giorni per la realizzazione dell’opera.
L’intervista è stata pubblicata sul sito donbassitalia.
https://www.donbassitalia.it/
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