Deuteronomio e NATO

Madeleine Albright gesuiti e DEM americani

Deuteronomio. Opera di George De Goya, 1976

di Loreto Giovannone,

Igor Kirillov. Il 28 novembre 2022 l’Ambasciata Russa in Italia pubblica un rapporto datato 26 novembre 2022 del tenente generale Igor Kirillov, capo delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica delle Forze armate russe. Dal 28 novembre al 16 dicembre 2022 si terrà a Ginevra la Nona Conferenza di revisione degli Stati della Convenzione sulle armi biologiche e tossiche. “Nel rapporto si evince che gli Stati Uniti continuano a includere nei loro documenti dottrinali obiettivi di incremento del potenziale biologico militare. Nell’ambito della Strategia, gli Stati Uniti intendono aumentare il controllo globale dell’ambiente biologico mondiale e si riservano il diritto di condurre ricerche “duali”, anche al di fuori del territorio nazionale. Un altro documento di pianificazione strategica è la strategia aggiornata al 2027 della Defense Threat Reduction Agency (#DTRA) degli Stati Uniti, che riconosce esplicitamente il suo duplice ruolo. Non si tratta solo di fornire protezione, ma anche supporto al combattimento delle unità militari.”[1]

Gli USA che da anni hanno impiantato in molti paesi del mondo i loro biolaboratori per la produzione di armi biologiche militari con la tecnica chiamata “gain function”, letteralmente arricchimento di funzione, ora stanno impiantando in Italia biolaboratori a Pesaro, Pisa, Livorno, l’Aquila, Sigonella. La località siciliana ha il NUROM 3, il biolaboratorio militare USA è stato trasferito dall’Egitto a Sigonella, attivo da aprile 2022, detentore del coronavirus MERS-CoV. dal 2012.[2]

“Il Comune di Pesaro ha autorizzato la vendita di un terreno pubblico al fine di realizzare un laboratorio di biosicurezza curato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche Togo Rosati. La struttura sarà di tipologia BSL3, ovvero “in grado di garantire sperimentazioni e manipolazioni, in vivo e in vitro, di agenti virali pericolosi per la salute animale e dell’uomo in condizioni di massima sicurezza e di contenimento biologico”, secondo quanto riportato sulla delibera comunale…di fatto, ne esistono due che constano di un livello di sicurezza superiore (BSL4), l’Ospedale Luigi Sacco di Milano e l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma… solamente nel 2022 ne sono stati inaugurati almeno due, uno presso l’Ospedale di Circolo di Varese e uno all’interno dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).[3]

Marie Jana Korbelová detta Madeleine Albright. Le leve del potere nell’occidente rimangono sempre opache o poco distinguibili ma va tenuto conto che economia e politica sono un connubio e viaggiano sempre insieme. Uno dei personaggi più presenti e pesanti della politica mondiale degli anni passati è stata Marie Jana Korbelová (Praga, 15 maggio 1937 – Washington, 23 marzo 2022), conosciuta come Albright avendo sposato il giornalista Josef Albright nel 1959, politica e diplomatica statunitense di origine cecoslovacca, i suoi genitori si erano convertiti dall’ebraismo al cattolicesimo nel 1941. È stata Segretario di Stato degli Stati Uniti durante il secondo mandato presidenziale di Bill Clinton (1997/2001), prima donna a ricoprire questa carica. Bill Clinton del partito democratico americano (DEM), ex alunno della università dei Gesuiti Georgetown University. Madeleine Albright nei circoli della politica DEM che trova sempre ampi spazi tra i gesuiti, è legata anche a Hillary Clinton. La Clinton da esponente DEM e legata a Lynn Forester Lady de Rothschild, fu poi Segretario di Stato nel primo mandato presidenziale di Obama (2009/2013). Albright contribuì a forgiare la politica americana dopo la Guerra Fredda, sostenendo l’allargamento della Nato a Paesi dell’ex Patto di Varsavia e l’intervento armato in Kosovo nella primavera 1999 sempre per “ragioni umanitarie e filantropiche”. Sempre quando si tratta di scatenare conflitti armati si ricorre alle “ragioni umanitarie” un trucco propagandista condito con altri termini quali libertà, democrazia, offuscando alle masse, in questo caso, l’accerchiamento concertato della Russia da parte degli USA-NATO.

Madeleine Albright

La Albright (Korbelová) la cecoslovacca americana da Segretario di Stato, ricoprì un ruolo politico al vertice del potere mondiale ha promosso e favorito le politiche d’espansione della NATO nel mondo e nella fascia di paesi intorno alla Russia compreso le condizioni che hanno portato all’attuale conflitto in Ucraina. La Albright è stata addestrata e a sua volta ha insegnato per molti anni la politica e la diplomazia statunitense come docente di Affari Internazionali alla Edmund Walsh School of Foreign Service (scuola di relazioni estere), fondata nel 1919 dal gesuita Edmund Walsh è all’interno dell’università dei Gesuiti denominata Georgetown University di Wascington DC, distretto Columbia.

Il concentrato della sua filosofia di pensiero, che rispecchia la School of Foreign Service dei gesuiti dove l’ha insegnata per molti anni, lo possiamo leggere nel suo libro originale in inglese Fascism a warning, tradotto in italiano per l’Editore Chiarelettere nel 2019 con il titolo “Fascismo un avvertimento”, La violenza deuteronomica (antico testamento) della filosofia politica insegnata dalla Albright si desume molto bene alla pag. 216 della versione italiana.

“Ai miei studenti non mi stanco mai di ripetere lo scopo primario della politica estera è molto semplice: convincere gli altri paesi a fare ciò che vorremmo. Per raggiungerlo abbiamo vari strumenti a disposizione, che vanno dal rivolgere richieste educate a inviare l’esercito sul posto. Gli incentivi che possiamo offrire spaziano dalle parole di encomio alle casse di sementi, a navi piene di carri armati. Possiamo esercitare pressione sui recalcitranti cooptando alleati, amici e organizzazioni internazionali perché rafforzino le nostre richieste. Se siamo chiaramente dalla parte della ragione, possiamo minacciare di comminare sanzioni economiche e di sicurezza, o commerciale tout court, e appesantirle progressivamente nel caso in cui il governo in questione si rifiutasse di fare ciò che noi riteniamo giusto. Per destare l’attenzione possiamo inscenare prove pacifiche ma istruttive di prodezza militare sotto al naso del paese in questione. Se le circostanze lo consentono, possiamo usare mezzi segreti per sabotare le loro attività in modo che, quando per esempio lanceranno un missile, questo compia una parabola discendente anziché prendere quota. Oppure possiamo insistere sui benefici che un accordo potrebbe apportare: la fine dell’isolamento, una nuova era di prosperità, sicurezza a lungo termine e pace.”[4]

Una interessante chiave di lettura della pagina del libro Fascismo un avvertimento la dà il Dr. Oliver Antic, Professor of Law and Ambassador of Serbia to Portugal, afferma che Albright: The first step of a fascist regime is to try to monopolize the flow of information through propaganda, media control in all its forms, and dictating what can be taught in schools.[5]

Paladini di una filantropia distorta predicano pace, giustizia, diritti umani, però è singolare che quanto insegnato dalla Albright nella università gesuita trovi una totale rispondenza al capitolo 20 del Deuteronomio, uno dei 5 libri dell’antico testamento, dal versetto 10 al 17:

La conquista delle città

10 Quando ti avvicinerai a una città per attaccarla, le offrirai prima la pace. 11 Se accetta la pace e ti apre le sue porte, tutto il popolo che vi si troverà ti sarà tributario e ti servirà. 12 Ma se non vuol far pace con te e vorrà la guerra, allora l’assedierai. 13 Quando il Signore tuo Dio l’avrà data nelle tue mani, ne colpirai a fil di spada tutti i maschi; 14 ma le donne, i bambini, il bestiame e quanto sarà nella città, tutto il suo bottino, li prenderai come tua preda; mangerai il bottino dei tuoi nemici, che il Signore tuo Dio ti avrà dato. 15 Così farai per tutte le città che sono molto lontane da te e che non sono città di queste nazioni. 16 Soltanto nelle città di questi popoli che il Signore tuo Dio ti dà in eredità, non lascerai in vita alcun essere che respiri; 17 ma li voterai allo sterminio…[6]

Altrettanto singolare che la politica estera dei Democratici Americani (DEM) confluisca con gli stessi identici principi nella politiche d’espansione deuteronomiche della NATO in tutto il mondo. Tra gli ex alunni della Edmund A. Walsh School of Foreign Service di Georgetown University troviamo:

George William Casey jr. capo di Stato Maggiore dell’Esercito degli Stati Uniti dal 2007 al 2011;

– James Logan Jones Jr. generale e consulente del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, Comandante del Comando europeo degli Stati Uniti e Comandante supremo alleato in Europa, presidente della Commissione indipendente del Congresso sulle forze di sicurezza dell’Iraq, inviato speciale per la sicurezza in Medio Oriente, è stato presidente del Consiglio Atlantico.

Petraeus David spazia dalla CIA alla NATO. Comandante dell’Esercito degli Stati Uniti, in Iraq, Afganistan, Pakistan, la penisola Arabica e parti dell’Africa. Petreus il 18 luglio 2011 ha lasciato ufficialmente il comando al suo successore, il generale dei marines James Mattis, per passare a dirigere la CIA. Il 28 aprile 2011 il presidente Obama (DEM) nomina il generale David Petraeus nuovo direttore della CIA (Central Intelligence Agency); nomina confermata dal Senato il 30 giugno 2011. Il 9 novembre 2012 David Petraues rassegna le dimissioni da direttore della C.I.A.

Peter Pace pur non risultando studente della Università dei gesuiti, nell’aprile 2006 la John Carroll Society lo ha onorato con la John Carroll Medal, nell’ottobre 2006  Georgetown University  lo onora con la medaglia del suo presidente. Ricordiamo che il gesuita John Carrol nel 1789 fu il fondatore del Georgtown College poi University. Il Generale Pace statunitense del Corpo dei Marines, (carriera iniziata in Vietnam 1968, 1972 in Tailandia, 1988 Corea del Sud successivamente in Somalia e Giappone), capo di Stato Maggiore Congiunto, grado più alto della gerarchia dell’esercito americano, generale dell’Aeronautica militare degli Stati Uniti d’America. Tra i numerosi premi non militari nel 2005 ha ricevuto l’Henry M. Jackson Distinguished Service Award dal Jewish Institute for National Security Affairs (JINSA).[7]

Negli ultimi 70 anni la School of Foreign Service e le sue diramazioni si pensa che siano state molto impegnate vista la grande quantità di paesi bombardati dagli USA e dai suoi alleati. Considerato che gli USA sono l’unica nazione al mondo ad aver colpito con ordigni atomici Hiroshima e Nagasaki lontane dal teatro di guerra, oggi è interessante la lista pubblicata dall’Ambasciata cinese degli stati aggrediti dagli USA dopo la seconda guerra mondiale con l’applicazione del metodo deuteronomico ai seguenti paesi:

– Corea e Cina (1950-53) (guerra di Corea) – Guatemala (1954) – Indonesia (1958) – Cuba (1959-1961) – Guatemala (1960) – Congo (1964) – Laos (1964-1973) – Vietnam (1961-1973) – Cambogia (1969-1970) – Guatemala (1967-1969) – Granada (1983) – Libano (1983, 1984) (colpendo obiettivi nei territori del Libano e della Siria) – Libia (1986) – Salvador (1980) – Nicaragua (1980) – Iran (1987) – Panama (1989) – Iraq (1991) (Guerra del Golfo) – Kuwait (1991) – Somalia (1993) – Bosnia (1994, 1995) – Sudan (1998) – Afghanistan (1998) – Jugoslavia (1999) – Yemen (2002) – Iraq (1991-2003) (forze congiunte americane e britanniche) – Iraq (2003-2015) – Afghanistan (2001-2015) – Pakistan (2007-2015) – Somalia (2007-2008, 2011) – Yemen (2009, 2011) – Libia (2011, 2015) – Siria (2014-2015).

Madeleine Albright
Mortara Center

SFS Dean Joel Hellman and Madeleine Albright conversing about her latest book.[8]

Il Mortara Center for International Studies è un centro di ricerca accademica presso la Georgetown University di Washington, D.C. come parte della Edmund A. Walsh School of Foreign Service di Georgetown. Il Mortara Center della Georgetown University organizza e co-sponsorizza lezioni, seminari e conferenze e fornisce supporto per la ricerca e le pubblicazioni sugli affari internazionali. L’ex Segretario di Stato degli Stati Uniti Madeleine Albright, in vita, fu professore distinto anche del Mortara Center. Il centro nato nel 2003 grazie a una donazione della Fondazione Michael e Virginia Mortara. Al momento della morte, nel novembre 2000, Mortara era presidente e amministratore delegato di Goldman Sachs Ventures. In qualità di alunno, Mortara ha fatto parte del Consiglio di amministrazione dell’Università, ha reclutato studenti della Georgetown per Goldman Sachs, banca azionista del fondo d’investimento Black Rock,[9] azionista di Pfizer e Moderna.

Fondata nel 1869 da Marcus Goldman, un tedesco di origini ebraiche immigrato negli Stati Uniti, la società acquisisce il nome Sachs quando nel 1896 a Marcus Goldman si unisce il genero Samuel Sachs e nello stesso anno viene quotata alla Borsa di New York.[10] Black Rock è stata fondata nel 1988 da Laurence “Larry” Fink e Robert Steven Kapito. Fink nato in una famiglia di origine ebraica, il padre era proprietario di un negozio di scarpe, la madre un’insegnante di inglese.[11]

Per parte italiana hanno lavorato per Goldman Sachs Romano Prodi e i due ex alunni dei gesuiti Mario Monti e Mario Draghi tutti e tre per i rispettivi ruoli: Studente, docente e membro onorario della London Scool of Economics.[12] Monti studiò all’Istituto dei gesuiti Leone XIII di Milano e Draghi studiò all’Istituto dei gesuiti Massimiliano Massimo di Roma, altra alunna dell’Istituto Massimo fu Elisabetta Belloni uno dei candidati papabili alle ultime elezioni del capo dello Stato italiano, poi a seguito della mancata elezione, dal 2021 dirottata alla direzione generale del dipartimento delle informazioni per la sicurezza, che ha compiti di coordinamento sui servizi segreti italiani. In una sorta di pellegrinaggio alla gesuita Georgetown University, in passato troviamo Eugenio Pacelli (Pio XII), mentre tra i politici italiani di spicco si ritrova Alcide De Gasperi[13], Giorgio Napolitano[14] e Matteo Renzi nella veste di Presidente del Consiglio.

Matteo Renzi
Georgetown University

Si ringrazia l’amico Giacomo per il contributo.

[1] https://vk.com/wall-210916307_3468

[2] https://www.limesonline.com/coronavirus-usa-sigonella-laboratorio-militari-pandemia/117358

[3] https://www.lindipendente.online/2022/12/27/pesaro-via-libera-al-laboratorio-dove-si-manipolano-i-virus-la-protesta-dei-cittadini/

[4] Madeleine Albright. Fascismo un avvertimento. Chiarilettere. 2019

[5] http://www.lisbon.mfa.gov.rs/odrzavanje/uploads/MO_ENG.pdf

[6] https://www.biblegateway.com/passage/?search=Deuteronomio%2020&version=CEI

[7] https://en.wikipedia.org/wiki/Peter_Pace

[8] https://www.georgetown.edu/news/madeleine-albright-georgetowns-treasured-professor-active-as-ever/

[9] https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2021/02/02/pfizer-blackrock-facebook-banche/?refresh_ce=1

[10] https://it.wikipedia.org/wiki/Goldman_Sachs#Storia

[11] https://it.wikipedia.org/wiki/Laurence_D._Fink

[12] Davide Rossi. La Fabian Society e la pandemia, Arianna Editrice, anno 2021 pag.38

[13] Sale Giovanni. De Gasperi, gli USA e il Vaticano all’inizio della guerra fredda, Jacabook 2005, pag. 60

[14] Franchi Paolo. Giorgio Napolitano, edizioni Rizzoli 2013, pag. 250

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