I fronti di Kharchiv e Izyum

Non si sono mai accesi i riflettori sul fronte di Charson

Artigliere ucraino e cannone NATO

La controffensiva ucraina al sud nell’area di Charson resta sempre avvolta nella nebbia. Comunicati ufficiali da parte di Kiev sono pochi mentre la stampa mondiale tace, non ci sono notizie o non è il momento di scrivere delle tante perdite di uomini e mezzi da parte ucraina con troppi pochi risultati ottenuti. Evidenziare ora un fallimento da parte Ucraina inciderebbe ancora di più sul morale.

I fronti del nord invece sono molto attivi da parte di entrambi i belligeranti.

Con una perfetta virata in barca a vela da manuale, l’informazione, tv giornali e radio, in merito agli eventi bellici al nord e precisamente nell’area di Charkiv lanciando, anche con enfasi, le battaglie e le vittorie ucraine ma senza mai scendere nei dettagli, è sufficiente alzare la bandiera Ucraina.

Sul fronte Izyum-Kupyan

Le forze armate russe, schierate nella zona di Borovaya, sono riuscite a respingere un attacco ucraino a Gorokhovatka e a impedire la via di accesso verso il ponte Izyum – Borovaya. Sono segnalati I combattimenti nei pressi del villaggio di Yasinovatoe.

I villaggi di Sinikha, Senkovo, Lesnaya Stenka e Fedorovka restano sotto il controllo delle forze armate russe. La principale forza d’attacco ucraina non è ancora stata impegnata in quest’area: piccoli gruppi hanno tentato di muoversi verso sud da Senkovo in direzione di Hrushevka.

Nei centri abitati, molte persone non hanno abbandonato le loro case in previsione di ulteriori scontri nella città di Kupiansk e Izyum. Le Forze armate russe si stanno preparando alla difesa e a un possibile assedio.

L’artiglieria Ucraina è molto attiva ed è stato colpito un posto di comando delle forze armate russe nell’area di Dvurechnaya e hanno danneggiato un ponte a Kupyansk sul fiume Oskol.

In merito alla città di Balakleya e di un tratto dell’autostrada Balakleya-Savintsy, le notizie sono ancora contrastati. Sono segnalati combattimenti nella parte orientale della città di Balakleya.

Esperti militari evidenziano il tentativo da parte delle forze armate russe, di creare un “anello chiuso” e circondare le forze ucraine, presenti nell’area di Shevchenkovo – Kupyansk – Izyum – Balakleya.

Se questo è il vero obiettivo dei comandi militari russi, occorrerà un pò di tempo per interpretare nel dettaglio le manovre, attualmente le forze armate russe sono impegnate per fermare o rallentare l’avanzata delle forze ucraine e di impedire il rafforzamento e il consolidamento di una testa di ponte.Contemporaneamente da corridoi controllati dalle forze russe continuano ad arrivare colonne di mezzi e rifornimenti e logistica direttamente sul fronte.

Sempre nella stessa zona, le forze ucraine operano ora in un altra fase, non più piccoli gruppi di militari in azione ma sono in movimento mezzi pesanti e unità mobili di difesa aerea. Entrambi i comandi militari, sono consapevoli, una sconfitta nell’area di Shevchenkovo – Kupyansk – Izyum – Balakleya potrebbe rivelarsi molto grave. La città di Izyum non è assediata e circondata. Da diverse ore, sono segnalate colonne di mezzi e uomini delle forze militari russe in direzione di Kupiansk e Izyum. Sempre in questo settore è impegnata anche l’aviazione russa con bombardamenti nella zona di Chuguev per cui le forze ucraine stanno conducendo un’offensiva in direzione Balakleya-Chuguev.

Colpita sempre dall’aviazione Kharkiv, una sede del battaglione nazionale Kraken nel centro della città. Non si conosce il numero esatto delle vittime, ma decine di ambulanze sono arrivate sul posto.

La città di Donetsk, resta il bersaglio preferito dell’artiglieria ucraina posizionata in direzione di Novokalinovo, a 20 km da Panteleymonovka. Sono stati colpiti un edificio civile, una scuola, il parco pubblico e altri colpi hanno raggiunto il villaggio di Panteleymonovka a Horlivka. Cinque civili sono morti a causa dei bombardamenti ucraini sulla città di Donetsk.

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