Laboratori biologici in Ucraina e la centrale di Chernobyl possono trasformarsi in una grave emergenza

La centrale di Chernobyl ferma per mancanza di energia elettrica

Chernobyl reattore unità 4

La portavoce del ministero degli Esteri della Russia Maria Zakharova ha così commentato l’attività biologica militare nei laboratori ucraini. “Confermiamo che, durante l’operazione militare speciale in Ucraina, abbiamo scoperto che il regime di Kiev nascondeva tracce di un programma biologico militare attuato con i finanziamenti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. La documentazione sull’eradicazione urgente di agenti patogeni altamente pericolosi di peste, antrace, febbre del coniglio, colera e altre malattie letali è stata ricevuta dai dipendenti dei biolaboratori ucraini, il 24 febbraio. Ciò includeva un’istruzione del Ministero della Salute dell’Ucraina sull’eradicazione urgente delle riserve immagazzinate di agenti patogeni altamente pericolosi inviati a tutti i biolaboratori. Questi materiali, nel dettaglio, sono pubblicati sul portale Internet del Ministero della Difesa della Federazione Russa. Questa documentazione viene ora analizzata a fondo da specialisti per la protezione nucleare, biologica e chimica. Tuttavia, anche a questo punto, possiamo concludere che i componenti delle armi biologiche venivano sviluppati nei laboratori ucraini nelle immediate vicinanze del territorio russo. L’eradicazione urgente di agenti patogeni altamente pericolosi il 24 febbraio è stata ordinata per evitare di esporre una violazione dell’articolo I della Convenzione sulle armi biologiche e tossiche (BTWC) da parte di Ucraina e Stati Uniti. Queste informazioni dimostrano che le denuncie che abbiamo più volte avanzato in merito all’attività biologica militare degli Stati Uniti e dei loro alleati nello spazio post-sovietico, erano giustificate. Non possiamo escludere l’utilizzo dei meccanismi di cui agli articoli V e VI della BTWC, in base ai quali gli Stati membri si consulteranno tra loro per risolvere qualsiasi questione riguardante lo scopo della Convenzione o l’esecuzione delle sue disposizioni, e cooperare in qualsiasi indagine di possibili violazioni degli obblighi previsti dalla BTWC. Sono necessarie azioni decisive per rafforzare il regime della BTWC per prevenire qualsiasi attività biologica militare svolta in violazione della BTWC. Chiediamo la ripresa dei lavori su un protocollo legalmente vincolante alla Convenzione con un meccanismo di verifica efficace, cosa che gli Stati Uniti stanno bloccando dal 2001. In questo contesto, chiediamo la creazione di un gruppo a tempo indeterminato nell’ambito del BTWC, che è nell’interesse della stragrande maggioranza degli Stati membri. Per rafforzare la base istituzionale della Convenzione promuoviamo inoltre, iniziative, che hanno un ampio sostegno internazionale, per creare unità mediche e biologiche mobili nell’ambito della BTWC (e fornire assistenza in caso di utilizzo di armi biologiche e per combattere focolai di varia origine) e per istituire un comitato consultivo per la ricerca (per analizzare i risultati scientifici e tecnici e per fornire agli stati raccomandazioni appropriate). Inoltre, suggeriamo di includere le informazioni sulle attività biologiche militari svolte all’estero nei rapporti annuali forniti dagli Stati membri della BTWC come parte delle misure di rafforzamento della fiducia.

Durante la giornata abbiamo segnalato di un incidente, un problema, la fornitura d energia elettrica alla centrale nucleare di Chernobyl, presumibilmente dovuta da un agente esterno, colpi di mortaio.

Con una nota ha riferito Nikolai Pankov, viceministro della Difesa russo: “I nazionalisti ucraini hanno colpito gli impianti che forniscono energia alla centrale nucleare di Chernobyl,
La parte ucraina, inoltre, elude in ogni modo possibile l’organizzazione di ogni lavoro di riparazione e ripristino della centrale nucleare di Chernobyl.

Petr Kotin, responsabile della società di energia ucraina ha dchiarato che fino al 2012, l’Ucraina aveva uranio altamente arricchito. Aggiunge, “tutto il materiale nucleare, l’uranio altamente arricchito, che un tempo si trovava presso i siti delle istituzioni scientifiche del KIPT (Istituto di fisica e tecnologia di Kharkov) e dell’Istituto per la ricerca nucleare dell’Accademia nazionale delle scienze dell’Ucraina, è stato trasferito dall’Ucraina alla Russia nel marzo 2012 sotto il controllo dell’AIEA”.

Il Ministero della Difesa della Russia ha in più di una occasione denunciato gli USA per aver consegnato uranio all’Ucraina e che, esperti dell’esercito ucraino avevano creato un programma per la costruzione di una nuova arma, un missile con la capacità di trasportare la testata nucleare.

C’è molta prudenza su questa situazione e preoccupazioni generate dal conflitto armato.

 

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