Chi sono questi vogliosi di armare l’Europa e fare la guerra?

La spesa militare del 2024
Perché queste persone ci propongono di armarci e di prepararci per una guerra, quando sanno perfettamente che non ha nessun senso e che non può essere
L’obiettivo di sostituire questa classe politica dirigente
Nessuno lo mette in dubbio il contesto è storico sia per l’Europa sia per l’ucraina.
L’Europa è in pericolo? Per alcuni leader si, l’europa non può difendersi e affronta un pericolo chiaro e presente.
Come l’Europa vuole difendersi? Secondo le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyene e il piano da Lei presentato: “Il piano di riamo dell’Europa” duramte una conferenza stampa con l’ex presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, mentre a Bruxelles è in corso il vertice straordinario Ue sulla difesa.
“Il piano di riarmo prevede fino a 800 miliardi di euro per investimenti nella difesa. Offre agli Stati membri uno spazio fiscale per investire nella difesa. Offre agli Stati membri la possibilità di investire nell’industria della difesa ucraina o di procurarsi capacità militari che vanno direttamente all’Ucraina.
Accompagna l’inutilità di questo piano le parole folli dettate da un leader a caccia di qualche scondo di notorietà: Macron ha annuciato: offriremo scudo nucleare ad alleati europei. «Chi può credere che la Russia si fermerà all’Ucraina?»
No alla guerra

Puntalmente la Russia ha criticato aspramente il presidente francese, Emmanuel macron, il quale ha annunciato l’intenzione di “aprire una discussione strategica” sulla protezione dell’Europa con l’arsenale nucleare francese.

Replica anche Lavrov ministro degli Esteri russo: “La retorica nucleare del presidente francese Emmanuel Macron è una minaccia per la Russia”, ha commentato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, secondo quanto riporta Ria Novosti. “Certo, questa è una minaccia per la Russia. Se ci considera una minaccia, convoca una riunione dei capi di stato maggiore dei paesi europei e della Gran Bretagna, dice che è necessario usare armi nucleari, si prepara a usare armi nucleari contro la Russia, questa è ovviamente una minaccia”, ha detto il capo della diplomazia russa, rispondendo a una domanda dei giornalisti.

Per Tajani, Ministro degli esteri italiano le preoccupazioni vanno in altra direzione: “Mi pare assolutamente impossibile pensare di garantire la sicurezza dell’Ucraina e dell’Europa senza un solido rapporto transatlantico, senza la Nato. È fondamentale, l’abbiamo detto fin dal inizio, che senza gli Stati Uniti non si può fare”.

 Mentre gli USA con Donald Trump prova a mettere la parola fine al conflitto armato tra Russia e Ucraina e alla crisi diplomatica degli Stati UNiti con la Russia, l’Europa, gli europei vogliono riarmarsi, sprendere tantissimi soldi per comperare carri armati, aerei e cannoni ma per difendersi da chi e da che cosa?
Da giorni sui media tradizionali e mondiali non si parla di altro, spesa militare e riarmo per sconfiggere i nemici e è importante evidenziare delle numerosi opzioni sul tavolo ma la completa assenza di una reale e razionale proposta per un piano di sicurezza internazionale e di cessate il fuoco. L’europa è oramai in un loop diaolico, “armi e soldati” e nessuno riesce a mettere insieme una proposta credibile, un percorso di pace e sicurezza.
Da molto tempo scriviamo da queste pagine l’unica metodologia di “trattato” utile per mettere fine a quesoto conflitto senza coinvolgere o stravolgere organizzazioni come l’europa e la NATO. La storia, altri uomini, ci hanno regalato esempi da seguire ma la storia non è più materia di studio ma oggi siamo in una situazione completamente immersa nel caos politico, chi fa la spia e chi il controspionaggio ma un negoziato può essere trattatto come una serie televisiva?

Preparazione e avvio di una conferenza internazionale di pace al fine di valutare nuovi accordi sugli equilibri internazionali, temi: gli strumenti e gli organismi per il rispetto dei Diritti Internazionali da tempo incompleti ed in molti casi inapplicati, la stabilità strategica tra L’Unione Europea e la Federazione della Russia, il controllo degli armamenti tutti, incluso la moratoria sulle armi biologiche, il disarmo, la prevenzioni delle crisi e dei conflitti. All’interno della conferenza verrà avviato il negoziato multilaterale.

Il negoziato multilaterale prevede la rinuncia da parte di Kiev di diventare membro della Nato assumendo la neutralità permanente in cambio di garanzie di sicurezza, da parte dei partner occidentali e della Russia e la sua volontà di diventare un paese membro dell’Unione Europea. Le garanzie di sicurezza non sono sinonimo di trattati di alleanza ma impone ai belligeranti e loro alleati di garantire la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina congiuntamente, al di fuori di una struttura di alleanze, e di farlo nonostante la guerra in corso e la Russia sarà parte in causa nella sicurezza dell’Ucraina

Sempre all’interno della conferenza di pace internazionale è previsto l’avvio per la valutazione di un accordo bilaterale tra Russia e Ucraina sulle questioni territoriali della regione del Donbass e della Crimea. L’Ucraina deve riconoscere le regioni del Donbass (punto 4) e la Crimea come territorio della Federazione della Russia. Il riconoscimento deve essere allargato, i garanti e i mediatori internazionali, per entrambi le soluzioni ne devono garantire il riconoscimento.

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