Armi e coscienza

Verso il Vero, il Bello e il Giusto

Campagna obiezione al servizio di leva e alle armi

di Guido Grossi

ARMI
Bombe nucleari in grado di distruggere centinaia di volte la Terra. Poche persone nel mondo si sono rese veramente conto di quanto siamo stati vicini ad una guerra nucleare negli ultimissimi mesi.

Missili ipersonici inarrestabili in grado di consegnare il loro carico di morte dall’altra parte del mondo nel giro di pochissimi minuti.

Centinaia di laboratori di biologia finanziati da apparati militari che ingegnerizzano virus e batteri per trasformarli in armi di distruzione di massa (anche nel nostro paese?).

Laser in grado di polverizzare un palazzo in un secondo.

Ora, si aggiunge l’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) alla costruzione della “wonder weapon”: l’arma miracolosa! Naturalmente, operata da robot anempatici (incapaci di provare emozioni).

PERCHE’ LA SOCIETA’ UMANA TOLLERA TUTTO QUESTO?

Che ci siano pazzi scatenati nel mondo, ossessionati dalla morte e dal potere, che dedichino la loro esistenza a incrementare oltre ogni ragionevole limite il loro potenziale distruttivo, è normale: l’uomo dotato di libero arbitrio fa anche questo.

Campagna obiezione al servizio di leva e alle armi

Ma noi?

Li lasciamo fare?

Li mettiamo nei posti di comando?

In realtà, ci lasciamo talmente spaventare dalla narrazione che crea nemici tutt’intorno a noi, che alla fine scegliamo passivamente di accettare che tutto questo avvenga, illudendoci di creare sicurezza.

Nella nostra mente incosciente un esercito garantisce sicurezza.

Ma, una volta accettata l’idea, diventa conseguenza inevitabile che poi questo esercito cerchi di essere potente e invincibile, costi quel che costi. La direzione iniziale determina i risultati, meccanicamente.

Guarda cosa succede in Europa: mentre la guerra in Ucraina volge alla sua chiusura, e mentre l’economia continentale affossa, i leader europei scelgono di avviare una corsa agli armamenti. Certo, ci sono interessi potenti ed equilibri e tutte quelle menate lì… ma tu guarda l’essenza. Continuiamo la corsa al suicidio.

Se poi pensiamo che anche i nostri risparmi personali finiscono per sostenere queste ricerche e queste produzioni… (ti domandi mai chi e come usa i tuoi soldi quando sottoscrivi un qualsiasi prodotto finanziario ? Conosci i meccanismi dei mercati basati sulla non responsabilità di nessuno dei partecipanti ?)… allora capiamo quanto profondamente anche noi siamo complici della follia di una società umana che investe migliaia, e migliaia, e migliaia di miliardi… per la sua autodistruzione!

Non rendersene conto, purtroppo, non è una scusa e soprattutto non cambia la realtà, anzi, la rafforza. Questo sistema ha un bisogno vitale e insopprimibile del nostro consenso. Meglio se tacito. Molto, molto meglio, se incosciente.

Solo innalzando la Coscienza, la consapevolezza e la responsabilità di ognuno e di molti, potremo salvarci ed evolvere.

la Co-scienza è sapienza condivisa.

Parte da un percorso individuale ma si innesta nel pensiero collettivo.

Richiede un impegno elevato partecipare a questa trasformazione del pensiero collettivo, ma il risultato è potente. La direzione verso il Vero, il Bello, il Giusto, attira energie insospettate. Difficile metterle in moto, poi cresce esponenzialmente.

Ne vale la pena.

P.s. : dai uno sguardo ad Eirenefest, il festival del libro sulla pace e la nonviolenza, quest’anno alla sua terza edizione. Informati, partecipa.

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