FEDERAZIONE DI REPUBBLICHE SOVRANE

Può l’Europa rinascere dalle ceneri dell’Unione, che già si intravedono all’orizzonte?

L'Europa si salverà? Illustrazione di Satoshi Kambayashi

di Guido Grossi

FEDERAZIONE DI REPUBBLICHE SOVRANE

          Può l’Europa rinascere dalle ceneri dell’Unione, che già si intravedono all’orizzonte?

Il terremoto che, a partire dall’America, sta scuotendo alla radice il sistema di potere durato cinquant’anni, apre per noi europei un’opportunità storica unica: diventare finalmente sovrani, responsabili di sé stessi.

Mettiamo in fila le cose:

– Il sistema di potere in occidente lega con fili non evidenti ma fortissimi la finanza alla burocrazia, al sistema formativo e informativo, alle multinazionali di tutti i settori e a infiniti organismi inter o sovra nazionali. Finora, ha asservito interamente la politica (e i politici, di destra o di sinistra) ai suoi interessi. Ha portato un’esagerata concentrazione di ricchezza di carta in pochissime mani, rese libere di fare e strafare, danneggiando le popolazioni e impoverendo l’economia reale (piccole e medie imprese, famiglie, enti che erogano servizi). Ha abusato del potere fino alla censura, alle restrizioni della libertà di movimento, alla repressione del dissenso, calpestando tutti i valori della democrazia. Ha creato una cesura profondissima fra popolazioni e istituzioni politiche.

– L’Unione Europea rappresenta un ingranaggio perfettamente funzionale a quel sistema, e in più subordinato, avendo messo gli interessi della finanza, dei mercati e delle multinazionali, anche non europee, al di sopra degli interessi dei cittadini. I politici dell’Unione europea, ma anche i politici della quasi totalità degli stati dell’Unione, non rappresentano più i cittadini da troppo tempo.

L’Europa si salverà?
Illustrazione di Satoshi Kambayashi

– La squadra di Trump sta demolendo alla radice le colonne portanti di questo sistema, in maniera assolutamente inattesa e sorprendente, ma chirurgica, determinata, finora molto efficace. Ancora di più: sta attaccando la “narrazione neoliberista” alla base di quel sistema, fatta di menzogne, crisi perpetue e volutamente esasperate, quando non inventate di sana pianta.

– Se ascoltiamo attentamente i discorsi di JD Vance, Vice Presidente Usa, fatti direttamente in Europa agli europei, vediamo riportati in primo piano i Valori fondanti della Democrazia, finora calpestati da tutti i politici, di destra o sinistra. Si chiede agli europei di prendersi Responsabilità. Si esorta il ritorno ad una indispensabile cucitura nei rapporti diretti fra popolazione che deve godere delle fondamentali libertà, ma anche prendersi le sue responsabilità, e le persone che occupano le istituzioni, platealmente accusate di averle violate, quelle libertà.

La scalata sociale
Illustrazione di Satoshi Kambayashi

– Le classi dirigenti dei paesi europei non sono emendabili, come non lo è la vecchia classe dirigente negli Usa: sono corrotte nel profondo dell’animo. Vanno sostituite.

– L’intera struttura dell’Unione Europea, funzionale esclusivamente al sistema di potere che sta cadendo, è lontana anni luce dai bisogni e dai desideri dei cittadini europei, non ha più ragione di esistere nella sua forma.

Mentre le forze della storia smantellano l’UE, occorre una nuova classe dirigente in grado di immaginare, programmare e iniziare a costruire nuove ipotesi di relazioni internazionali, tanto fra noi europei, quanto con tutti gli altri. Non più padroni, nemici o deboli da sfruttare, ma nazioni della Terra con pari dignità alla ricerca di sani equilibri.

Occorre domandarsi: come fa una nazione a godere di libertà, responsabilità, sovranità, e contemporaneamente istituzionalizzare una proficua collaborazione con le nazioni vicine geograficamente e/o culturalmente? Probabilmente, con strutture comuni che abbiano queste caratteristiche:

– siano molto, molto leggere

– abbiano poteri “conoscitivi” e “propositivi”, ma quasi mai, se non proprio mai, “imperativi”.

Più il potere decisionale – e le risorse necessarie ad implementarlo – vengono portate verso il basso, in maniera orizzontale e diffusa, più la creatività umana potrà espandersi e produrre benessere reale per tutti.

Per questo possiamo immaginare una Federazione Europea di Repubbliche Sovrane, che si fanno carico in maniera coordinata della propria difesa, magari in ottica, finalmente, di neutralità! Che gestiscono le proprie politiche e le proprie risorse finanziarie in completa autonomia, ma mettono in comune la capacità di riflettere, di confrontare le esperienze, di proporre soluzioni coordinate utili al benessere generale, senza però il potere di imporle ai membri.

Repubbliche che, al loro interno, replicano con coraggio il modello, distribuendo ampiamente il potere verso il basso, il più vicino possibile ai cittadini.

Forse, gli Stati Uniti stanno già concependo un’idea simile. La proposta di Trump di fare del Canada il 51 stato dell’Unione può voler dire anche questo: non sarebbe il Canada a scendere di livello, aderendo, ma gli attuali stati membri dell’Unione a salire, fino a diventare Repubbliche dotate di autonomia. Quanta, quale, non so dire. Ma l’ipotesi è sul tavolo della storia.

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