Nonostante gli allarmi lanciati dai medi di mezzo mondo in merito alla difficoltà di questo turno al voto per il presidente degli Stati Uniti, misure di sicurezza eccezionali, previsioni di attesa almeno di 4/5 settimane ma la realtà si è presentata in tutta la sua semplicità. Sei fusi orai diversi per attendere la chiusura di tutti i seggi elettorali e dare il via alla lettura del voto degli americani per il nuovo presidente e in poche ore il nome è apparso chiaro senza ombre e sbavature, Donald Trump, repubblicano, è il 47° presidente degli Stati Uniti.
Sondaggisti e analisti ancora una volta hanno sbagliato, sono soldi buttati al vento, per le elezioni presidenziali degli USA 2024 hanno elaborato proiezioni in base a dati completamente sballati, già dalle prime ore e dal voto finale di alcuni Stati era tutto chiaro con oltre 53 punti di differenza, Trump ha schiacciato il candidato democratico.
Questa notte gli USA sono stati avvolti da una nuvola rossa, i repubblicani hanno raggiunto la maggioranza anche al Senato e per i prossimi anni controlleranno la Camaera, il Senato e la Presidenza. Solo dopo molte ore Harris ha concesso qualche frase per i giornalisti, la sconfitta dei democratici è schiacciante non ci sono attenuanti, ricorsi da proporre o lanciare accuse di brogli. La valanga rossa ha travolto tutto e tutti, vincono i repubblicani.
Tra i media USA il più preoccupato è il NYT, dopo 24 apre all’indirizzo del Paese guidato dal nuovo presidente nella completa incertezza.
A livello diplomatico arrivona all spicciolate le congratulazioni dei leader mondiali, non tutti la lista è lunga e fino al 20 gennaio, giorno in cui Donald Trump sarà il presidente degli Stati Uniti a tutti gli effetti. Cosa succederà in questi giorni? La presidenza Biden tenterà qualche mossa politica particolare? Non è ancora chiaro se la pressione della politica stia gradualmente scemando. Trump questa notte brindato alla sua rielezione e pubblicamente ha rilasciato ai media dichiarazioni ribadendo in sintesi le sue importanti “promesse elettorali” – “non inizierò nessuna guerra, porrò la fine di quelle attuali”.
Scorrendo le campagne elettorali qualcuno si chiederà dove ha sbagliato il candidato democratico e quali temi hanno facilitato la vittoria di Trump. Non è un’analisi difficile, Donald Trump durante la campagna elettorale non ha girovagato per gli Stati in luoghi di poco significato, ha avvicinato il mondo degli operai, quel mondo che inizia ad essere in difficoltà anche negli USA, le famiglie sempre più impoverite ed è stato molto duro sul tema dell’immigrazione.
Nei prossimi giorni analisti, esperti, politici faranno a gara per analizzare questo voto, cercare le ragioni del fallimento e le ragioni della vittoria. Noi vogliamo evidenziare un risultato che svela un volto reale degli USA, per la seconda volta una donna candidata alla presidenza viene sconfitta, gli americani degli Sati Uniti non sono pronti, non vogliono donne al comando.
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