Intervista a cura di Crescere Informandosi
Crescere Informandosi, incontra l’ambasciatrice Elena Basile, tra i massimi esperti di politica internazionale, per fare il punto sulle prossime elezioni americane, ormai vicinissime. Una valutazione sui due candidati e sulle conseguenze in caso di vittoria, soprattutto con un occhio ai conflitti in corso.
Buona Visione
Guido Grossi Elezioni negli Usa in vista Prospettive economico finanziarie
“Non disturbate il manovratore”. Così recita un avviso generalmente visibile nella cabina dell’autista di bus e tram ma negli USA applicano una variente molto importante, “prevenire il disturbatore”
Siamo in guerra, la terza guerra mondiale? Si. Chiamarla come volete ma è proprio così e il nostro Paese non è neutrale è con la NATO a guida USA e riconosce la Federazione della Russia come nemico.
La Presidenza USA fa le sue mosse, avviata la campagna per le presidenziali colpisce duro le piattaforme social, specie nel momento in cui Elon Musk apre le porte per la campagna all’ex presidente USA Trump, il candidato dei repubblicani a novembre 2024.
Come spesso accade, le campagne presidenziali USA sono parallele alla propaganda di guerra, una delle tante, oggi, contro la Russia e non lo nascondono e alla prima occasione, è possibile osservare le strategie, i progetti e il lavoro dell’intelligence contro la Russia. Gli USA non hanno mai smesso di perseguire un obiettivo militare, strategico geopolitico: indebolire la federazione della Russia nel Mar Baltico.
Come gli oracoli antichi così gli analisti della geopolitica ogni giorno, ogni secondo della nostra vita ci propinano previsioni catastrofiche, guerre ovunque, crisi, fame e carestie diffuse su tutto il pianeta. Ci hanno insegnato a riconoscere i vecchi e i nuovi imperialismi colonizzatori. È sorprendente come questo sia la verità ma fatti come il tentativo di uccidere Trump, ex presidente USA e candidato alle prossime elezioni presidenziali, sono imprevedibili ma probabili.
Negli USA non rinunciano a questa macabro rito nel tentativo di destabilizzare o cambiare il potere interno, sotto la pressione di lobby generalmente collegate al complesso militare industriale bellico.
Nella giovane storia degli USA gli americani detengono il triste record di aver assassinato 4 presidenti, Abraham Lincoln, James A. Garfield, William McKinley, John Fitzgerald Kennedy, Ronald Reagan ferito nel 1981 e lo scampato Trump. Nella lista non sono elencati i politici uccisi e feriti.
Chi vuole morto l’ex presidente Trump a poche settimane della sua probabile rielezione?
Commenta per primo