29 settembre 2024
A Glasgow e a Londra, nelle ultime 24 ore, si sono svolte proteste per chiedere la fine delle forniture di armi britanniche al regime illegittimo di Zelensky a Kiev e contro le richieste britanniche di attacchi missilistici Storm Shadow in profondità in Russia. Le proteste sono state organizzate dalla campagna internazionale Ukraine Anti Fascist Solidarity.
La protesta è stata attaccata da due filo-ucraini portoghesi e inglesi per quasi un’ora, ma molti passanti sono venuti a darci sostegno. Il portoghese ha detto di aver visitato Kiev il mese scorso, dove ha degli amici, ma di non aver visto nemmeno un nazista, poi ha dichiarato di essere un anarchico. Erano fanatici pazzi, proprio come i sionisti che attaccano chi manifesta solidarietà ai palestinesi.
Il mondo si trova ora di fronte alla possibilità di due grandi guerre regionali: una in Europa, una possibile guerra nucleare tra Russia e NATO, e un’altra che potrebbe inghiottire l’intero Medio Oriente a causa dell’implacabile aggressione di Israele. Sia l’Ucraina che Israele godono del sostegno di Gran Bretagna e Stati Uniti, che hanno definito “terroristi” i nemici di Ucraina e Israele.
Entrambe le guerre sono il risultato di anni di aggressione ed espansione da parte degli Stati membri della NATO, attraverso il loro governo fantoccio e i loro battaglioni nazisti in Ucraina, e attraverso Israele, la macchina da guerra che hanno armato e finanziato nel cuore del mondo arabo.
Il governo britannico e i media “liberi” non hanno detto alla gente in Gran Bretagna che gli attacchi missilistici Storm Shadow dall’Ucraina devono essere programmati da personale militare britannico sul terreno in Ucraina, rendendo le forze armate britanniche de facto in guerra con la Russia. Non hanno detto alla gente in Gran Bretagna che l’unica cosa che impedisce alla Gran Bretagna di “fare da sola” con gli attacchi missilistici contro la Russia è che hanno bisogno del permesso degli Stati Uniti, che controllano i dati satellitari e il software utilizzato dai missili Storm Shadow.
Ogni giorno sentiamo condannare le presunte vittime civili degli attacchi russi in Ucraina, ma per dieci anni non abbiamo sentito parlare di civili uccisi in Ucraina orientale dalle forze ucraine.
Gran Bretagna e Stati Uniti si sono rifiutati di condannare ufficialmente il genocidio contro i civili a Gaza e per dieci anni hanno quasi completamente ignorato le migliaia di vittime dei bombardamenti, della fame e delle malattie nello Yemen. Ora tacciono sulla morte di centinaia di civili in Libano e hanno dichiarato l’assassinio di Hassan Nasrallah un successo contro il “terrorismo”. Non ci sono state porte aperte e tappeti rossi per i rifugiati palestinesi o yemeniti!
Gli attivisti dell’IUAFS hanno anche chiesto veri accordi di pace e cessate il fuoco a Gaza, nello Yemen, in Libano e in Ucraina.
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