Parlamento Ue, ok all’uso delle armi a lungo raggio.
Oggi il Parlamento Europeo, alla sua prima votazione ha accettato la proposta avanzata dal gruppo dei Verdi per fornire all’Ucraina il missile a lungo raggio Taurus, sviluppato congiuntamente da Germania e Svezia. Questo missile, noto per la sua capacità di colpire obiettivi fino a 500 km di distanza, può potenzialmente raggiungere anche la capitale russa, Mosca, rendendolo una risorsa strategica per l’Ucraina nello scontro in corso contro la Russia.
La richiesta ucraina e la posizione tedesca
Nel maggio 2023, l’Ucraina aveva formalmente richiesto alla Germania di fornire il missile Taurus, nel contesto dell’invasione russa. Kiev, di fronte alla crescente pressione militare russa, considerava vitale l’acquisizione di capacità missilistiche a lungo raggio per colpire bersagli strategici in profondità nel territorio occupato e nella stessa Russia.
Nonostante la richiesta ucraina, la posizione tedesca è stata fin dall’inizio prudente. Sia il cancelliere tedesco Olaf Scholz sia il ministro della Difesa Boris Pistorius hanno respinto l’idea di fornire all’Ucraina missili a lungo raggio. Nelle interviste rilasciate tra giugno e luglio 2023, entrambi i leader hanno sottolineato i rischi di un’escalation con Mosca, indicando che la Germania non avrebbe inviato sistemi come il Taurus, che potevano spingere il conflitto oltre i confini ucraini.
Il no del parlamento tedesco
Questa decisione è stata confermata anche nel gennaio 2024, quando il Bundestag tedesco ha votato contro la fornitura del missile all’Ucraina. A febbraio 2024, un nuovo tentativo di Kiev è stato nuovamente respinto sia dal Bundestag che dal cancelliere Scholz, ribadendo la volontà tedesca di evitare un’escalation diretta con la Russia.
Questa proposta di risoluzione è stata presentata a nome del gruppo Verts/ALE dai seguenti parlamentari europei verdi: Sergey Lagodinsky, Alice Kuhnke, Villy Søvndal, Nicolae Ştefănuță, Mārtiņš Staķis, Reinier Van Lanschot, Erik Marquardt, Damian Boeselager e Virginijus Sinkevičius sono tutti membri del gruppo dei Verdi/Alleanza Libera Europea. Questi parlamentari verdi provengono da Germania, Svezia, Danimarca, Romania, Lettonia, Olanda e Lituania.
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I missili Taurus sono costruiti in parte in Germania e in parte in Svezia
Il dibattito nel Parlamento Europeo
La proposta avanzata dal gruppo dei Verdi al Parlamento Europeo riflette il crescente dibattito sulla necessità di fornire all’Ucraina armi più sofisticate e a lungo raggio, in grado di cambiare l’equilibrio sul campo di battaglia. I sostenitori della fornitura del missile Taurus vedono questa come una risposta necessaria per dare a Kiev la possibilità di colpire le linee di rifornimento e i centri di comando russi lontani dal fronte, riducendo così la pressione sulle truppe ucraine.
D’altro canto, gli oppositori a tali missili a lunga gittata temono le conseguenze di un eventuale attacco diretto contro la Russia. Il rischio di una ritorsione militare e il pericolo di una guerra su scala ancora più ampia sono tra le preoccupazioni principali che pesano su questa decisione.
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Tratto da: https://www.peacelink.it/disarmo/a/50243.html
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