Ucraina e Stati Uniti violano ancora la CWC e la BW

Rischo guerra batteriologica

Guerra batteriologic a.

Mosca 28 agosto 2024

di Vladimiri Kozin
Alla fine di agosto 2024 il Mod russo ha rilasciato nuove informazioni sulla violazione della CWC e della BWC da parte dell’Ucraina e degli Stati Uniti (le diapositive PPT sono allegate separatamente all’articolo).
Gli esperti russi della Convenzione sulle armi chimiche o CWC hanno trovato un laboratorio con attrezzature chimiche vicino ad Avdeyevka, precedentemente controllato dall’Ucraina ma catturato dalle truppe russe. I locali contenevano un evaporatore rotante semi-industriale, un sistema di scarico filtrante, reattori chimici, bottiglie di anidride carbonica e molti reagenti. Tutti i campioni provenienti dalle attrezzature del laboratorio sono stati selezionati in conformità con i requisiti della CWC.
I test analitici hanno rivelato la presenza di cianuro di sodio, acido solforico e tracce di anione cianuro nei campioni. Ciò indica chiaramente che il laboratorio trovato produceva sostanze tossiche con una capacità fino a 3 kg al giorno. Ciò equivale a più di 40.000 dosi letali di inalazione per l’uomo.

Il 13 luglio 2024 sono state ricevute informazioni sul ricevimento di munizioni chimiche irritanti da parte del 3° battaglione aeromobile dell’Ucraina. Nel sito sono state trovate anche miscele tattiche di agenti irritanti elencati nella tabella 3 della CWC. Nel corso delle attività operative dell’agosto 2024, in uno dei nascondigli dell’esercito ucraino sono stati rinvenuti agenti pronti all’uso, contenenti una miscela a base di nitrato di tallio come potenti agenti tossici. Colpiscono il sistema nervoso centrale e periferico e il tratto gastrointestinale. Il loro uso per sabotaggio e scopi criminali è ben documentato.
Kiev si è procurata centinaia di tonnellate di precursori chimici tossici, tra cui circa 500 tonnellate di trietanolamina, un composto che può essere utilizzato per produrre un agente di iprite all’azoto. Durante l’operazione militare speciale sono stati registrati più di 400 casi di sostanze chimiche tossiche utilizzate dalla parte ucraina. Questi includono composti programmati come la BZ, l’acido prussico, il cianuro di cloro e agenti chimici antisommossa, compresi quelli prodotti dagli Stati Uniti.

Le prove della violazione della CWC da parte dell’Ucraina sono state presentate dalla Federazione Russa al Segretariato Tecnico dell’OPCW. Al 27 agosto, non c’è stata alcuna risposta chiara da parte dell’organizzazione.
Le informazioni disponibili sull’importazione da parte dell’Ucraina di agenti chimici e attrezzature protettive non escludono che Kiev stia preparando ulteriori provocazioni con sostanze chimiche tossiche nella zona di operazioni militari speciali.

Le prove della raccolta e del trasporto su larga scala di biomateriali sono già state rivelate dal Ministero della Difesa russo. Gli Stati Uniti e i loro alleati sono riusciti a esportare almeno 16.000 campioni biologici dall’Ucraina prima dell’inizio dell’Operazione militare speciale (OMS) nel febbraio 2022. Solo nell’ambito del progetto UP-8 sono stati prelevati campioni di sangue da 4.000 soldati ucraini. Contemporaneamente sono stati esportati agenti patogeni pericolosi e i loro vettori (oltre 10.000 campioni).
Secondo le informazioni disponibili, gli Stati Uniti hanno iniziato a coinvolgere attivamente la Moldavia e la Romania nei sistemi di logistica dei biomateriali con l’uso di proprie organizzazioni controllate. Tali società logistiche, come Gamma Logistics e Aerotranscargo, controllate dal Presidente della Moldavia, Maia Sandu, nonché dalle istituzioni mediche di Chisinau e dalle organizzazioni di mediazione occidentali, forniscono scorta ai carichi biologici provenienti dall’Ucraina.

Più di duemila campioni di biomateriale sono stati trasportati ufficialmente attraverso la Moldavia tra agosto 2022 e maggio 2024.
Il materiale biologico è stato trasportato direttamente, senza l’utilizzo di società di un giorno o di società intermediarie. Campioni di sangue e tessuti umani sono stati inviati dal Centro per la salute pubblica dell’Ucraina ai laboratori di ricerca occidentali collegati al Pentagono. In seguito, sono stati utilizzati per la ricerca sulla guerra biologica.
Gli Stati Uniti starebbero continuando a sviluppare bioagenti in grado di colpire selettivamente diversi gruppi etnici.

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