Il 19 luglio 2024 la Corte Internazionale di Giustizia ha emesso, un parere, richiesto direttamente dall’ONU intitolato “Conseguenze legali derivanti dalle politiche e dalle pratiche di Israele nel territorio palestinese occupato, compresa Gerusalemme Est”.
Una relazione, un dossier m olto articolato, un documento di 83 pagine di motivazioni in cui si citano trattati e risoluzioni precedenti e si conclude con il parere riportato qui sotto, votato per punti, e approvato all’unanimità o a maggioranze schiaccianti.
Per questi motivi, LA CORTE, All’unanimità, ritiene di essere competente a fornire il parere consultivo richiesto;
decide di dare seguito alla richiesta di parere consultivo;
Ritiene che la continua presenza dello Stato di Israele nei Territori palestinesi occupati sia illegittima;
È del parere che lo Stato di Israele abbia l’obbligo di porre fine alla sua presenza illegale nei Territori Palestinesi Occupati il prima possibile;
ritiene che lo Stato di Israele abbia l’obbligo di cessare immediatamente ogni ulteriore attività di insediamento e di evacuare tutti i coloni dai Territori Palestinesi Occupati;
ritiene che lo Stato di Israele abbia l’obbligo di risarcire i danni causati a tutte le persone fisiche o giuridiche interessate nei Territori palestinesi occupati
ritiene che tutti gli Stati abbiano l’obbligo di non riconoscere come legittima la situazione derivante dalla presenza illegale dello Stato di Israele nei Territori Palestinesi Occupati e di non fornire aiuto o assistenza per il mantenimento della situazione creata dalla continua presenza dello Stato di Israele nei Territori Palestinesi Occupati;
ritiene che le organizzazioni internazionali, comprese le Nazioni Unite, abbiano l’obbligo di non riconoscere come legittima la situazione derivante dalla presenza illegale dello Stato di Israele nei Territori Palestinesi Occupati;
È del parere che le Nazioni Unite, e in particolare l’Assemblea Generale, che ha richiesto il presente parere, e il Consiglio di Sicurezza, debbano considerare quali modalità specifiche e misure aggiuntive siano necessarie per porre fine al più presto alla presenza illegale dello Stato di Israele nei Territori Palestinesi Occupati.
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