di Dom De Mar
Mentre gli Stati Uniti hanno realizzato il cambio di regime
in Ucraina con il colpo di stato di Maidan nel 2014, installando un governo neonazista di “fedeli a Bandera”, e politici corrotti per saccheggiare le risorse dell’Ucraina, vendere la sua terra e caricarla con enormi debiti, grazie ai prestiti poco trasparenti del Fondo Monetario Internazionale, il Regno Unito è da almeno un decennio pesantemente coinvolto nell’addestramento delle forze armate di Kiev – oggi il secondo più grande esercito europeo (dopo la Turchia) nella NATO.
Il coinvolgimento del Regno Unito, nel conflitto in Ucraina, è totale, dalla fornitura di armi alla formazione e gli aggiornamenti ai comandanti ucraini per un “addestramento speciale” direttamente nel Regno Unito. E’ stato un periodo molto particolare e la stampa inglese non è stata in silenzio, pubblicando immagini di tatuaggi nazisti incisi sui corpi dei militari ucraini, in bella mostra, ha generato non poco imbarazzo nei media britannici. Una finta assistenza di consiglieri speciali, in realtà ha coperto l’impiego di unità SAS e SBS inglesi, per controllare “sul campo”, cioè sul fronte ucraino” in particolare gli effetti e i risultati di particolari attacchi all’Isola dei Serpenti e al ponte di Kerch.
Questo è il vero motivo per cui la stampa britannica è stata ossessionata da questi due “obiettivi” negli ultimi due anni, nonostante la loro mancanza di importanza strategica, perché utili solo per alimentare la propaganda e distrarre il pubblico britannico dalla triste realtà di centinaia di migliaia di morti e feriti ucraini in questi lunghi anni di guerra.
Questa è una guerra che l’Ucraina non può vincere, non ha mai potuto vincere, ma una guerra che il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno detto che ne sarebbe valsa la pena
perché se gli ucraini, l’Ucraina “avrebbe indebolito la Russia” sarebbero stati ricompensati con l’adesione all’Unione europea e alla NATO – nonostante il fatto che
non hanno raggiunto tutti i criteri imposti da UE e NATO. Dopo mesi, anni di questa guerra ibrida tra Russia e USA, ora l’UE e la NATO sono deboli, sono al capolinea e in fin di vita, completamente rovinate da questa guerra, insieme al resto d’Europa e al Regno Unito.
In più di una occasione si sono presentate le condizioni per porre fine al conflitto con delle condizioni di pace ragionevoli ma gli Stati Uniti hanno inviato Boris Johnson per convincere Zelensky a continuare la guerra, mentre gli Stati Uniti hanno continuato a finanziare con miliardi di dollari Kiev ma sempre come prestiti del FMI ed ora è avviato il meccanismo di “rivoglio i miei soldi”, il FMI ha iniziato a porre condizioni per riavere i soldi.
Sono secoli per cui il FMI applica queste strategie economiche e sa secoli è un’arma degli USA.
Kiev è caduta nella trappola del FMI, costretta a vendere le terre, industrie e altri tesori del territorio solo per ripagare i “prestiti” e per continuare a fare la guerra.
L’Ucraina non potrà mai ripagare questi debiti ed è costretta a continuare a fare la guerra, sapendo della sicura sconfitta ma deve continuare a resistere fino alla rielezione di Biden.
Donbass liberazione
La tragedia è che Ucraina non potrà mai vincere la “guerra” e gli americani lo sanno.
La Russia ha più armi e migliori della della NATO, può produrre più armi e migliori della NATO in futuro, anche se l’Europa e il Regno Unito passano a una economia di guerra”. La Russia ha ora forze armate più grandi e meglio
addestrate, più armate della NATO, da ricordare che le forze militari russe, qualche anno fa, non avevano le caratteristiche di oggi in qualità e quantità, tutto è cambiato da quando gli americani hanno provocato questa guerra.
In effetti, la Russia stava riducendo le sue forze armate per concentrarsi maggiormente sulla ricostruzione dell’economia interna.
Sarà necessaria la costruzione di nuove relazioni internazionali in rapporto con le nuove vittime dell’imperialismo statunitense.
Le sanzioni hanno ormai mandato in bancarotta l’Occidente, e i BRICS renderanno l’egemonia statunitense in modo irrilevante, ma la vera e propria catastrofe politica del Regno Unito è arrivata con Sunak che ha ammesso che
il Regno Unito non “combatterà direttamente la Russia”, perché lo abbiamo già fatto segretamente per un decennio.
Con il fallimento della rielezione, per Sunak e “affiliati” il messaggio è stato forte e chiaro, da un decennio il Regno Unito conduce una guerra che non può essere vinta e che ha messo in luce la loro completa incapacità.
I leader europei, capofila l’Italia, non cambiano strategia, sostenere l’Ucraina almeno fino alle elezioni presidenziali negli USA, in questo modo l’europa continuerà a mostrarsi pienamente solidale a Biden e pronta con ogni mezzo necessario, a sostenere la sua candidatura e la vittoria contro Trump nelle elezioni di novembre 2024.
La posta in gioco è altissima, il potere dell’arrugginito impero USA ma il prezzo da pagare è troppo alto, sono milioni di cittadini slavi, ucraini e russi e il rischio di una nuova grande guerra in Europa e tutto questo nel nome del potere degli USA? Molti paesi ricercano progresso nella pace e nella creazione di mercati con una impronta maggiore di giustizia sociale è il mondo nuovo e questo occidente non vuole accogliere non vuole accettare non vuole conoscere.
Mai iniziare qualcosa se non possiamo finire.
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