di Roberto Di Andrea – Presidente PLAYITALIA
Parlare di politica è diventato imprescindibile: finanza, economia, ambiente, popolo, ci deve essere un dialogo, un atto che rinforzi a vicenda tutte le parti e porti ad un’evoluzione naturale.
Da sempre riserviamo un ruolo centrale alla qualità ed oggi siamo pronti ad affrontare queste nuove sfide per costruire insieme la storia del pensiero dell’uomo.
Lavoro e moneta, controllo ed efficienza, monopoli ed organizzazioni sovranazionali, potere di spesa e collettivismo … c’è poco da convincere bisogna reagire.
L’Associazione Politica Indipendente PLAYITALIA sa dove andare a parlare c’è un ordine in tutto ciò, un sistema totalitario che divide il consorzio umano in tre classi: Filosofi, Guerrieri e Schiavi.
La regressione degli adulti ci porta ad esporci ad entrare in questo reality politico con nuove proposte, strategie inedite selezionate tra i migliori gestori delle politiche globali, con un approccio che sfrutta una tecnologia innovativa, per offrire ai propri votanti anche più consapevolezza delle soluzioni reali attuabili oggi.
La consapevolezza sulle tematiche politiche globali è aumentata di livello, PLAYITALIA al fianco dei portafogli italiani investe le proprie energie per includere il popolo nei discorsi e nei business internazionali.
“Il mondo è un libro meraviglioso, ma serve poco a chi non sa leggerci dentro.”(Carlo Goldoni)
Abbassamento dell’iva; Paradisi Fiscali; Referendum Fiscali; Disarmo
E tanti altri punti del manifesto partecipativo, potete scaricarlo su www.playpausa.eu
Il viaggio è iniziato, hai conosciuto la nostra realtà e superando la soglia dell’attenzione che ti ha fatto arrivare fin qui, devo darti una chiave di lettura.
Prendete l’elicottero della conoscenza e alzatevi sopra il panorama politico italiano, cosa vedrete?
Firme, patti, tante chiacchiere, poi firme.
Discussioni in tv, radio, cinema, cartelloni pubblicitari, cellulari, giornali, supermercati, in famiglia, a scuola e poi di nuovo firme.
Cariche create ad hoc e firme, dirette Youtube, canali Telegram, post bannati da Facebook e poi firme.
Il popolo conta zero ed è colui che possiede il diritto di sovranità.
Le nostre vite sono sommerse dai soldi, ormai stampati dal nulla e prestati tramite truffe legalizzate: mentre stai comprando un auto hai capito che stai prendendo un prestito e in omaggio hai un auto.
Mentre tutto questo accade, procede e va avanti, tu devi firmare.
Devi mandare i tuoi delegati, i tuoi complici che al costo di 15.000 euro al mese oppure 23.000 euro al mese devono mettere le firme per te.
Magicamente le firme a favore del popolo sono divenute firme contro il popolo, firme per sminuire il popolo, per esautorare il popolo, per far star zitto il popolo.
Ringrazio questo spazio fin da subito per darci la possibilità di dissociarci da questa forma di democrazia, da questo sistema politico cambiato per mezzo dei soldi.
Tutti vorremmo un mondo migliore.
A tutti piacerebbe lavorare poco e guadagnare tanto.
Tutti vorrebbero essere liberi.
Il fatto è uno bisogna lottare!
Perché mentre noi lottiamo per il bene del popolo, c’è chi lotta per il proprio iban, c’è chi lotta per i diritti umani, c’è chi lotta per raccomandare, c’è chi lotta per la giustizia e la meritocrazia, c’è chi lotta dall’altra parte per accaparrarsi il potere da generazioni ed usufruirne h24 7 giorni su 7.
Il mondo va avanti, di sicuro non sta aspettando noi.
Il mondo è sempre stato cosi, quindi usiamo una nuova chiave di lettura.
C’è tanta gente che si riunisce, che vuole impegnarsi, che vuole informarsi, cominciamo da qui.
Alla prossima!
Nota dell’autore
Nel prossimo spazio lavoreremo sul comportamento con gli altri, comunicazione politica e soprattutto scuola politica.
Per ulteriori informazioni visita
www.playpausa.eu
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