Sabotaggio del NordStream c’è il collegamento tra gli esecutori e un ufficiale militare ucraino.

Roman Chervinsky, colonnello delle Forze per le Operazioni Speciali ucraine

NordsStream il sabotaggio all'Europa

Il Washingtonpost ha pubblicato un’esclusiva a firma di Shane Harris e Isabelle Khurshudyan

Roman Chervinsky, colonnello delle Forze per le Operazioni Speciali ucraine, è stato parte integrante dell’operazione di sabotaggio, la fonte persone che hanno familiarità con la pianificazione.

Il sabotaggio del NordStream è una dichiarazione di guerra alla Germania ma non ha reagito. È una dichiarazione di guerra all'Europa ma non ha reagito. La Russia, proprietari al 51%, prima è stata accusata del sabotaggio, poi gli è stato negato ogni forma di cooperazione per le indagini. La non reazione della Germania resta ancora oggi un mistero, paura degli USA? Gli USA fanno paura all'Europa?

Un alto ufficiale militare ucraino con profondi legami con i servizi segreti del Paese ha svolto un ruolo centrale nel bombardamento del gasdotto Nord Stream lo scorso anno, secondo quanto riferito da funzionari ucraini ed europei e da altre persone a conoscenza dei dettagli dell’operazione segreta.
Il ruolo dell’ufficiale fornisce la prova più diretta che lega i vertici militari e della sicurezza dell’Ucraina a un  atto di sabotaggio che ha generato molteplici indagini penali e che i funzionari statunitensi e occidentali hanno definito un pericoloso attacco alle infrastrutture energetiche europee.

Roman Chervinsky, un colonnello 48enne decorato che ha prestato servizio nelle Forze per le Operazioni Speciali dell’Ucraina, è stato il “coordinatore” dell’operazione Nord Stream, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con il suo ruolo, gestendo la logistica e il supporto per una squadra di sei persone che ha affittato una barca a vela sotto falsa identità e ha utilizzato attrezzature per immersioni in profondità per piazzare cariche esplosive sui gasdotti. Il 26 settembre 2022, tre esplosioni hanno causato gravi perdite nei gasdotti Nord Stream 1 e 2, che vanno dalla Russia alla Germania sotto il Mar Baltico. L’attacco ha lasciato intatto solo uno dei quattro collegamenti di gas della rete all’approssimarsi dell’inverno.

Chervinsky non ha agito da solo e non ha pianificato l’operazione, secondo le persone che hanno familiarità con il suo ruolo, che non è stato riportato in precedenza. L’ufficiale ha preso ordini da ufficiali ucraini più anziani, che alla fine hanno riferito al Gen. Valery Zaluzhny, l’ufficiale militare più alto in grado dell’Ucraina. Hanno parlato a condizione di anonimato per discutere i dettagli sensibili del bombardamento, che ha messo a dura prova le relazioni diplomatiche con l’Ucraina e ha attirato le obiezioni dei funzionari statunitensi.

L’Ucraina ha lanciato molte operazioni audaci e segrete contro le forze russe. Ma l’attacco a Nord Stream ha preso di mira un’infrastruttura civile costruita per fornire energia a milioni di persone in Europa. Mentre Gazprom, il conglomerato statale russo del gas, possiede il 51% di Nord Stream, le compagnie energetiche occidentali, tra cui Germania, Francia e Paesi Bassi, sono partner e hanno investito miliardi nel progetto. L’Ucraina si è a lungo lamentata del fatto che Nord Stream permetterebbe alla Russia di aggirare le tubature ucraine, privando Kiev di ingenti entrate derivanti dal transito.

Tramite il suo avvocato, Chervinsky ha negato qualsiasi ruolo nel sabotaggio dei gasdotti. “Tutte le speculazioni sul mio coinvolgimento nell’attacco a Nord Stream sono state diffuse dalla propaganda russa senza alcun fondamento”, ha dichiarato Chervinsky in una dichiarazione scritta al Washington Post e a Der Spiegel, che hanno condotto un’indagine congiunta sul suo ruolo.
I portavoce del governo ucraino non hanno risposto a una lista di domande sulla partecipazione di Chervinsky.

Il ruolo di Chervinsky illustra le complesse dinamiche e le rivalità interne del governo di guerra di Kiev, dove l’establishment militare e di intelligence ucraino è spesso in tensione con la leadership politica.

Dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022, Chervinsky ha prestato servizio in un’unità delle Forze per le Operazioni Speciali dell’Ucraina e si è concentrato sull’attività di resistenza nelle aree del Paese occupate dalla Russia, secondo quanto riferito da persone a conoscenza dei suoi incarichi. Riferiva al Magg. Gen. Viktor Hanushchak, un ufficiale esperto e rispettato, che comunicava direttamente con Zaluzhny.

Chervinsky era adatto a contribuire alla realizzazione di una missione segreta volta a oscurare le responsabilità dell’Ucraina. Ha ricoperto posizioni di rilievo nell’agenzia di intelligence militare del Paese e nel servizio di sicurezza ucraino, l’SBU, ed è professionalmente e personalmente vicino ai principali leader militari e della sicurezza.

Ha anche contribuito a portare a termine altre operazioni segrete.

Nel 2020, Chervinsky ha supervisionato un complesso piano per attirare in Bielorussia i combattenti del gruppo mercenario russo Wagner, con l’obiettivo di catturarli e portarli in Ucraina per affrontare le accuse. Nella sua dichiarazione al Post e a Der Spiegel, Chervinsky ha affermato di aver anche “pianificato e attuato” operazioni per uccidere leader separatisti filorussi in Ucraina e per “rapire un testimone” che potesse confermare l’abbattimento del volo Malaysia Airlines 17 da parte della Russia sulla regione orientale del Donbas nel 2014, che ha ucciso tutti i 298 passeggeri e l’equipaggio a bordo. L’anno scorso, un tribunale olandese ha condannato due russi e un ucraino per l’omicidio dell’abbattimento, causato da un missile terra-aria russo Buk.

Chervinsky è detenuto in un carcere di Kiev con l’accusa di aver abusato del suo potere a causa di un complotto per attirare un pilota russo a disertare in Ucraina nel luglio 2022. Le autorità sostengono che Chervinsky, arrestato ad aprile, abbia agito senza autorizzazione e che l’operazione abbia rivelato le coordinate di un campo d’aviazione ucraino, provocando un attacco missilistico russo che ha ucciso un soldato e ferito altre 17 persone.

Hanushchak, che non è più in servizio nelle Forze per le operazioni speciali, ha dichiarato pubblicamente che l’operazione è stata approvata dalle Forze armate e ha rifiutato di commentare per questo articolo.

Chervinsky ha dichiarato di non essere responsabile dell’attacco russo e che nel tentativo di convincere il pilota a volare in Ucraina e a consegnare il suo aereo, ha agito su ordine. Chervinsky definisce l’arresto e l’accusa una punizione politica per le sue critiche al Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e alla sua amministrazione. Chervinsky ha dichiarato pubblicamente di sospettare che Andriy Yermak, uno dei più stretti consiglieri di Zelensky, spii per la Russia. Ha anche accusato l’amministrazione di Zelensky di non aver preparato sufficientemente il Paese all’invasione russa.

“L’operazione di reclutamento del pilota russo ha coinvolto unità dell’SBU, dell’Aeronautica e delle Forze per le Operazioni Speciali”, ha dichiarato Chervinsky nella sua dichiarazione scritta a The Post e Der Spiegel. “L’operazione è stata approvata dal comandante in capo Valery Zaluzhny”.

Anche altre operazioni segrete ucraine contro le forze russe, tra cui quella che ha coinvolto l’aereo russo, sono state progettate per aggirare il presidente ucraino, secondo quanto dichiarato da persone che hanno familiarità con la loro pianificazione.

Chervinsky ha incolpato Yermak e diversi altri consiglieri di Zelensky di aver fallito il piano del 2020 per intrappolare i combattenti Wagner dopo che si erano recati in Bielorussia. L’operazione è fallita, ha detto Chervinsky in un’intervista alla stampa del 2021, a causa di una fuga di notizie dalla cerchia ristretta di Zelensky.

Non si tratta di una sola “talpa” (nell’amministrazione di Zelensky), ma di un gruppo di persone”, ha detto Chervinsky, facendo i nomi di Yermak e di altri due consiglieri di Zelensky. Ha accusato i funzionari dell’amministrazione di avere “paura di sfidare la Russia”.

A volte i funzionari statunitensi hanno rimproverato privatamente i servizi segreti e i militari ucraini per aver lanciato attacchi che rischiavano di provocare la Russia a inasprire la sua guerra contro l’Ucraina. Ma il disagio di Washington non ha sempre dissuaso Kiev.

Nel giugno 2022, l’agenzia di intelligence militare olandese, la MIVD, ha ottenuto informazioni sul fatto che l’Ucraina potrebbe pianificare un attacco a Nord Stream. Funzionari della CIA riferirono a Zaluzhny, tramite un intermediario, che gli Stati Uniti si opponevano a tale operazione, secondo quanto riferito da persone a conoscenza di tali conversazioni.

I funzionari statunitensi credevano che l’attacco fosse stato annullato. Ma si è scoperto che era stato solo rimandato a tre mesi dopo, utilizzando un punto di partenza diverso da quello originariamente previsto. Gli elementi chiave del piano, tra cui il numero di persone della squadra di attentatori, l’uso di una barca a noleggio, l’attrezzatura per le immersioni e le false identità, sono rimasti invariati.

In un’intervista rilasciata al Post nel giugno di quest’anno, Zaluzhny ha dichiarato che la CIA non gli aveva mai chiesto direttamente di un attacco a Nord Stream. Ha detto che dopo le esplosioni, nel settembre 2022, ha ricevuto una telefonata dall’allora presidente dello Stato Maggiore degli Stati Uniti, il generale Mark A. Milley. “Mi chiese: “Lei c’entra qualcosa?”. Risposi: ‘No’. Molte operazioni sono pianificate, molte operazioni sono in corso, ma noi non abbiamo nulla a che fare con tutto ciò, proprio nulla”.

Zaluzhny ha suggerito nell’intervista che i propagandisti russi hanno cercato di collegare lui e l’esercito ucraino all’operazione.

Il servizio di intelligence militare olandese ha anche riferito agli americani che gli ucraini avevano pianificato un attacco a un altro gasdotto nel Mar Nero, chiamato TurkStream. Non è chiaro perché quell’operazione non sia mai stata portata a termine. Nell’ottobre 2022, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che i servizi di sicurezza del suo Paese avevano impedito un attacco ucraino a TurkStream. Ma le autorità russe hanno fornito pochi dettagli e non risulta che abbiano accusato nessuno del presunto complotto.

L’agenzia di stampa russa Tass ha riferito: “È noto che l’attacco è stato pianificato da un agente del Servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU) su ordine dei servizi speciali ucraini”.

Alcuni di coloro che hanno descritto la partecipazione di Chervinsky all’attacco al Nord Stream hanno difeso il veterano dei servizi segreti come se avesse agito nell’interesse dell’Ucraina. Hanno sostenuto che il bombardamento dei gasdotti ha contribuito a impedire alla Russia di riempire le sue casse con le vendite di gas naturale e ha privato Putin di un mezzo per usare il flusso di gas naturale come leva politica.

Il leader russo ha dimostrato di essere disposto a usare l’energia come strumento di ritorsione. Quasi un mese prima delle esplosioni, Gazprom aveva interrotto i flussi del Nord Stream 1, poche ore dopo che il Gruppo dei Sette Paesi industrializzati aveva annunciato un imminente tetto ai prezzi del petrolio russo, una mossa destinata a intaccare le casse del Cremlino.

Il governo tedesco ha trattenuto l’autorizzazione finale per il gasdotto Nord Stream 2 pochi giorni prima che la Russia invadesse l’Ucraina, dopo mesi di pressioni da parte di Washington. Prima della guerra, la Germania riceveva metà del suo gas naturale dalla Russia e aveva a lungo sostenuto il progetto Nord Stream di fronte all’opposizione di altri alleati europei.

I sostenitori di Chervinsky si sono presentati in tribunale per difenderlo; alcuni hanno indossato una maglietta con il suo volto e l’hashtag #FREECHERVINSKY. Per alcuni è un simbolo della volontà dei militari ucraini di fare scelte difficili nella lotta per la sopravvivenza del Paese.

Nella sua dichiarazione, Chervinsky ha affermato: “Ho dedicato tutta la mia vita alla difesa dell’Ucraina”. Ha definito le accuse contro di lui relative all’operazione dell’aereo russo “infondate e inverosimili, che dimostrerò sicuramente in tribunale”.

Khurshudyan ha riferito da Kiev. Souad Mekhennet a Washington e Samuel Oakford a New York hanno contribuito a questo servizio.

Il Post e Der Spiegel hanno collaborato alla stesura del reportage e hanno scritto storie separate che le organizzazioni giornalistiche hanno accettato di pubblicare contemporaneamente.

Note della redazione

L’udienza del caso Chervinsky in Corte d’appello non ha avuto luogo: La prossima è il 10 agosto.

L’udienza nel caso di Roman Chervinsky riguardante la misura preventiva presso la Corte d’Appello di Kiev non ha avuto luogo, perché il caso non è stato trasferito dal Tribunale del distretto di Shevchenko.
Ricordiamo inoltre che Roman Chervinsky ha rilasciato un’intervista esclusiva a Censor.NET, in cui ha parlato dell’operazione all’aeroporto di Kanatove.

In precedenza, i media hanno riferito che i militari ucraini stavano reclutando da diversi mesi un pilota russo per il dirottamento dell’aereo. Tra questi, secondo i media, c’era Roman Chervinsky. In seguito, come rilevato dalla SSU, l'”operazione” è stata condotta nonostante le obiezioni della SSU e senza il consenso delle autorità statali competenti. Di conseguenza, il nemico ha ricevuto i dati sul dispiegamento del personale dell’Aeronautica e degli aerei ucraini presso l’aeroporto di Kanatove. Ciò ha permesso alle Forze Armate russe di bombardare l’aeroporto. Fonte: https://censor.net/en/n3433351

In seguito, l’SSU ha informato Chervinsky di sospetti nel caso di bombardamenti da parte degli occupanti dell’aeroporto di Kanatove, nella regione di Kirovohrad. È stato arrestato nella regione di Ternopil.

Il 25 aprile, il tribunale ha scelto una misura preventiva per Chervinsky sotto forma di arresto senza cauzione. Il 19 luglio, il tribunale ha nuovamente esteso l’arresto di Chervinskyi. Fonte: https://censor.net/en/n3433351

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