di Free Assange Napoli
Nonostante le rassicurazioni fornite anche personalmente dal Sindaco nel corso di un incontro tenutosi lo scorso Luglio con una delegazione degli attivisti di FreeAssange Napoli. Il conferimento ufficiale non è avvenuto, sebbene giunse notizia che addirittura fosse stato dato incarico al cerimoniale per predisporre la cerimonia. Non conosciamo le ragioni di questo tentennamento e ci auguriamo possano essere presto fugate le voci di pressioni esterne per evitare che il conferimento giunga alla cerimonia finale.
La cittadinanza onoraria per Julian Assange, aderendo all’appello lanciato dal premio Nobel per la Pace Adolfo Pérez Esquivel, sarebbe infatti l’ulteriore dimostrazione dell’ avveduta civiltà di Napoli nel difendere con Assange più in generale la libertà d’informazione, aggredita non soltanto nelle cosiddette dittature, ma anche in molte nazioni che si fregiano di essere democratiche, come gli Stati Uniti, il Regno unito o la stessa Italia, scesa purtroppo al 58° posto nell’annuale graduatoria riguardante la libertà di stampa.
Sappiamo che questa importante risoluzione poco influirebbe sul destino di Julian Assange: perseguitato da oltre 12 anni prima con accuse infondate, oggi oggetto di una reclusione arbitraria, peraltro vittima di un regime di detenzione durissimo: Il trattamento inumano, fisico e psicologico, che sta soffrendo in prigione e gli anni di persecuzione gli hanno provocato un deterioramento fisico e psicologico come ha ricordato nel luglio scorso Adolfo Pérez Esquivel premio Nobel per la Pace nel 1980.
Ma ogni piccolo gesto a sua difesa non sarà inutile: sappiamo che Assange non verrà salvato dalla legge, ma dalla mobilitazione dell’opinione pubblica come ha recentemente affermato la giornalista Stefania Maurizi; non siamo soli in questa battaglia: in Italia già tante città stanno seguendo l’esempio di Napoli, portando all’attenzione dei rispettivi consigli comunali la richiesta di cittadinanza. Così come in europa e nel mondo intero migliaia di attivisti si battono per portare all’attenzione pubblica questa incredibile vicenda che mira sì a punire Assange ma che ha come obiettivo quella di imporre un bavaglio a chi fa della stampa uno strumento di informazione e non di propaganda a senso unico. Come ha infatti recentemente ricordato Stella Moris, moglie ed avvocato di Assange dobbiamo smettere di trattare il caso Assange come un caso sui generis: è un caso che riguarda la libertà di stampa, non solo per Assange, ma tutti i giornalisti: ne va di mezzo la possibilità per ciascuno di noi di potersi fare un’opinione e fare di queste uno strumento di agire politico consapevole.
Ci auguriamo pertanto che il sindaco sia presente in aula giovedì 28 settembre e dia finalmente una risposta al Consiglio Comunale e a tutta la città, anche spiegando le ragioni di un eventuale diniego del quale non potremmo che prendere atto. Ma, in fondo concedere la cittadinanza onoraria a Julian Assange, come invece ci auguriamo che accada, non sarebbe una dichiarazione di inimicizia agli USA: si tratta piuttosto di far prevalere il forte senso civico a difesa dei diritti dell’uomo che ha sempre contraddistinto la nostra città. Roberto Saviano Patrizio Rispo Antonio Bassolino Sergio D’Angelo Massive Attack MEG – Vesuvia In Tour // Scugnizzo Liberato 99 Posse Meg.
PREPARATI AL DAY X
https://www.sovranitapopolare.org/2023/07/21/free-julian-assange/
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