di Marco Cristofoli
Quando uno Stato sta in Iper tassazione, cioè ha le imposte, i contributi e le tasse 3 volte il necessario e due volte il resto del mondo, cosa succede se abbassi drasticamente le tasse?
LAVORATORI PENSIONATI CONSUMATORI
Se abbassi drasticamente le imposte aumentano le pensioni ed i salari e diminuiscono i prezzi al consumo, aumenta la domanda interna, aumentano i consumi, ma soprattutto aumenta il gettito fiscale da imposte indirette sui consumi e il gettito Iva.
IMPRESE
Se abbassi drasticamente le imposte alle Imprese, aumentano i salari lordi dei lavoratori, aumenta la domanda interna, le imprese sono piu’ competitive, aumenta l’export, aumentano i fatturati delle imprese, aumentano le assunzioni delle imprese, migliora la qualità, la sostenibilità e la competitività dei prodotti, migliora la sicurezza sul lavoro, diminuisce l’inquinamento e l’impatto ambientale delle produzioni, aumentano le imprese da 5 a 7 milioni, ne aprono di nuove, ritornano dalle delocalizzazioni, aprono attività estere, ma soprattutto aumenta il gettito fiscale generale!
DISOCCUPATI
Se riduci drasticamente le imposte, riprende l’economia, le imprese assumono, si vengono a creare nuovi posti di lavoro, gran parte dei 9 milioni di italiani senza lavoro e senza alcun reddito vengono assunti, andranno a pagare cosi le imposte sul reddito Irpef, i contributi Inps, andranno a pagare le imposte indirette sui consumi, l’Iva e le imposte locali, aumenterà così il gettito fiscale.
I piu’ giovani verranno rimessi a scuola fino a 18 anni ed alla leva civile e militare, gli over 60 verranno pensionati, ci saranno le risorse economiche sia per mantenere i figli a scuola, 2,5 milioni, sia per riformare l’Inps e rimettere 3 mln di over 60 in pensione, liberando 3 milioni di posti di lavoro per i giovani.
STATO
Se riduci drasticamente le tasse quindi lo Stato andrà a recuperare i 302 MLD di gettito fiscale che oggi mancano per la mancata economia generata dall’iper tassazione.
Se riduci drasticamente le imposte lo Stato risparmierà 282 MLD di tasse dentro la spesa pubblica, quella che paga sulle fatture fornitori, 64,8% di indirette prezzi, il 22% di iva, e sulle buste paga dei lavoratori, il 26% medio di Irpef ed il 33% di contributo Inps.
Se poi statalizzi i servizi pubblici, le imprese strategiche, il 3° settore come fece Salvador Allende in Cile, recuperi altri 250 MLD di Eu di utili di stato ogni anno, che oggi vanno in tasca a soggetti privati, politici, faccendieri ed imprese colluse.
Se riduci drasticamente le imposte, lo Stato non andrà piu’ a deficit di bilancio di 40 MLD come fa da 80 anni, ma andrà progressivamente in avanzo di gettito fiscale da 70 fino a 140 MLD di eu anno, in modo tale addirittura di poter ripagare l’interno nostro debito pubblico in soli 20/25 anni, avendo poi a disposizione un gettito fiscale molto piu’ alto unito ad una spesa pubblica molto ridotta, pagherà solo 106 MLD di tasse dentro la spesa invece che 388 MLD.
Lo Stato non andrà piu’ a deficit, non avrà piu’ bisogno di prendere a prestito i soldi da soggetti privati vendendo i Titoli di Stato, e la moneta a debito, com’era la nostra vecchia Lira e com’è oggi l’Euro gli farà un baffo!
MONETA
Nessuno poi ti vieta poi di coniare una Moneta Pubblica di Stato solo interna, per evitare ritorsioni valutarie, solo elettronica, per non violare i trattati internazionali, coi conti correnti in doppia valuta, per le spese interne, mentre in Import ed Export è ottimo l’euro, stessa moneta zero speculazioni.
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