Giovanni Caduo, Presidente della Commissione Pnrr Roma Capitale ha scritto e pubblicato sulle pagine social di FB:
All’ultima riunione, prima della pausa estiva, la Commissione Pnrr di Roma Capitale sull’aggiornamento e stato di attuazione del progetto Cinecittà, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Hanno partecipato alla seduta la Soprintendenza, Cassa Depositi e Prestiti, Cinecittà e anche il Comitato Pratone di Torre Spaccata con il suo presidente Stefano Becchetti, oltre ai consiglieri capitolini.
Nel suo intervento l’amministratore delegato di Cinecittà, Nicola Maccanico, ha chiarito che le risorse del Pnrr, 260 milioni di euro, verranno rimodulate con il passaggio dal 61% dei fondi sul sito storico all’85%, mentre il 15%, 40 milioni destinati al comprensorio di Torre Spaccata, verranno restituiti. Sembra così confermarsi l’importante investimento insieme di ristrutturazione e costruzione per 9 teatri nell’area attuale degli studi cinematografici rinunciando allo spazio di Torre Spaccata.
Questo, alla luce anche dei vincoli diretto e indiretto sulla villa romana apposti già nei giorni scorsi e di quelli nuovi che verranno messi sulle altre parti di interesse archeologico, di cui ha pure parlato la dott.ssa De Laurenzi della Soprintendenza, apre uno scenario nuovo.
Sono contento di aver contribuito a fare chiarezza, con la riunione odierna, su una vicenda che negli ultimi tempi veniva raccontata in maniera confusa. La prosecuzione degli investimenti su Cinecittà con la sua storia, è strettamente integrante allo sviluppo del quartiere, allo stesso tempo si fa spazio ora la riflessione su quale progetto innovativo sull’area di Torre Spaccata l’amministrazione possa provare a fare affermare per avere effetto su previsioni non più coerenti con una situazione non più attuale come emerge dalle mobilitazione dei cittadini”
Il video della seduta della Commissione Pnrr di oggi si può vedere qui
https://webtvromacapitale.it/…/d46473b7-2f98-4bfe-94b2…
Note per la foto
Nel 2021 il Consiglio Comunale
“E’ stata approvata dal Consiglio del VII Municipio la risoluzione presentata dal Movimento Cinque Stelle Roma per tutelare e valorizzare l’area verde del Pratone di Torre Spaccata. “Chiediamo alla Sindaca e alla Giunta Capitolina di farsi parte attiva per sollecitare la Soprintendenza di Stato ad apporre i vincoli archeologici e paesaggistici sulla area verde – le parole del consigliere M5S Attilio Giannone – e di avviare il percorso per approvare una variante al PRG affinché l’area sia destinata a verde pubblico e a servizi pubblici locali”. “Inoltre – sottolinea – riteniamo sia importante che il Comune entri in possesso dell’area e che si avvii un percorso partecipativo con la cittadinanza per definire progetti di valorizzazione in ambito culturale, ecologico, sportivo, sociale e di mobilità”. Al momento l’area è di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti che ne ha previsto la vendita. L’area attualmente è edificabile per 600.000 mc. (in corrispondenza delle aree in rosa nell’immagine). “In un quadrante intensamente urbanizzato – conclude Giannone – riteniamo sia necessario mantenere vivo e integro un polmone verde indispensabile per i cittadini. Abbiamo raccolto le richieste della cittadinanza ed insieme ai Consiglieri M5S dei municipi V e VI, all’ex Assessore all’ambiente del Municipo V e alla Sovrintendenza Capitolina abbiamo preparato l’atto di indirizzo. Un percorso condiviso e portato avanti dai Municipi del Quadrante Est (V-VI-VII)”.
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