di Natalja Macheeva
L’Università statale di Mosca ha proposto di installare un monumento a Nelson Mandela a Mosca. Un monumento allo statista e politico sudafricano, presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999, La proposta del monumento è stata presentata dal presidente della Fondazione Fidel Castro, Leonid Savin, il 30 marzo 2023 all’Università statale Lomonosov di Mosca durante il forum dei giornalisti di Russia e Africa.
Nel suo rapporto, Savin ha sottolineato la natura globale della cooperazione tra Russia e Africa.
“Mackinder ha parlato di due heartlands: Russia-Eurasia e paesi africani. Il nostro destino geopolitico è quello di cooperare con i paesi dell’Africa. Dobbiamo lottare per un nuovo ordine mondiale più giusto, come chiedono i leader africani condividendo quanto più volte dichiarato dal presidente russo Vladimir Putin e il leader cinese Jinping, che ha recentemente visitato il nostro paese. Stiamo parlando di un mondo multipolare. È necessario sviluppare nuovi approcci in geopolitica, superando i doppi standard occidentali”, – ha evidenziato Savin.
Secondo il presidente della Fondazione Fidel Castro, è necessario rafforzare lo scambio reciproco di cooperazione tra la Russia e i paesi africani.
“Ci sono certamente diversi problemi, e dovrebbero essere superati da sforzi congiunti, e non lasciare la loro interpretazione ai media occidentali”, – ha aggiunto Savin.
Secondo il caporedattore di Geopolitics. Ru, un altro aspetto importante è la conservazione della memoria storica.
“È necessario creare opere d’arte monumentali che colleghino la Russia e l’Africa”, – ha aggiunto.
A questo proposito, il capo della Fondazione Fidel Castro ha proposto di istituire a Mosca, un centro per gli studi e la formazione a un mondo multipolare, che è diventato un punto di convergenza per le forze anti-occidentali e anti-globalizzazione.
Secondo Savin, questa idea è stata sostenuta dal nipote di Nelson Mandela, il deputato dell’African National Congress, Zvelvelili Mandela. Allo stesso tempo, Savin non ha specificato dove dovrebbe essere installato il monumento.
Il forum è stato organizzato dal Club russo-africano dell’Università statale Lomonosov di Mosca e dalla Fondazione Fidel Castro per la promozione delle relazioni russo-cubane. All’evento, tenutosi in preparazione del 30° anniversario della proclamazione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, hanno partecipato esperti, giornalisti, nonché personalità pubbliche e politiche provenienti dalla Russia e dall’Africa.
Ricordiamo che alla fine del 2022, su iniziativa della Fondazione Fidel Castro, è stato eretto a Mosca un monumento al leader della rivoluzione cubana. Il 22 novembre, alla cerimonia di apertura del monumento hanno partecipato il presidente cubano Miguel Diaz-Canel e il presidente russo Vladimir Putin.
Nelson Mandela, statista e politico sudafricano, divenne presidente del Sudafrica il 10 maggio 1994 e guidò il paese fino al 14 giugno 1999.
Uno degli attivisti più importanti nella lotta per i diritti umani durante il periodo dell’apartheid, per il quale è stato imprigionato per 27 anni. Vincitore del Premio Nobel per la pace nel 1993.
Secondo gli esperti, è stato Mandela, stabilendo stretti contatti con l’URSS, a gettare solide basi per le relazioni del Sudafrica con la Russia, così come con altri paesi africani.
Un mondo multipolare che faccia della memoria storica uno dei propri fondamenti, non può escludere i popoli europei che sono stati, nella storia contemporanea, ostaggi dei loro governi asserviti all’egemonia USA.
Ciao sembra lo specchio delle relazioni diplomatiche congelate, almeno la storia continuerà ad essere l’unico testimone credibile ma per quanto sta accadendo vedo l’Europa e eurasia sempre più distanti