di StK
Accanto ad un aggressore passivo** è un pò scomodo. Non sembra fare nulla, ma l’aria è carica di negatività. Esso è silenzioso o emette frasi come: 1.”Tutto è normale” = niente è normale 2. Fai quello che vuoi”=So che non ti importa di me. 3. “Cosa ti offende? Ti voglio bene”=battute sarcastiche che a volte quasi fanno trattenere il respiro. Cosa fare? Non offenderti e non attaccare nella tua risposta. Un aggressore passivo non agisce in questo modo per innata nocività, semplicemente non è capace di esprimere le sue emozioni negative. Il modo migliore per comunicare con lui è portarlo al livello di un adulto. E se l’aggressore passivo fossi tu? Renditi conto che stai comprimendo la negatività in te stesso. Permetti a te stesso di parlare di ciò che ti rende arrabbiato o turbato. Esprimi ciò che senti e non ciò di cui l’interlocutore è colpevole. Se non riesci a parlare del tema immediatamente, esercitati in anticipo, davanti allo specchio. Lascia che sia un discorso preparato per la prima volta. Lascia che la prima volta sia un discorso preparato. Assicurati che non causi nulla di catastrofico nella tua relazione e parlare delle tue emozioni sarà più facile. Sarà più facile per entrambi.
Per non vomitare la negatività, è necessario prevenirne la manifestazione e l’accumulo in se stessi, prevenendo pensieri ed emozioni negative. La negatività non è qualcosa di naturale e normale. Questa è la promiscuità criminale di pensieri e sentimenti negativi. Scaricare la negatività sugli altri non è consentito per una persona normale. Ma è un intrattenimento vile per i senza scrupoli.
Un aggressore passivo nasce in un bambino non amato*. Spesso nelle famiglie dove ci sono due o più figli, i genitori non pensano alle conseguenze, lodando l’uno, umiliando l’altro, dando l’esempio per gli altri. Ma anche dove c’è solo uno bambino, i genitori possono dimostrare al bambino con tutto il loro aspetto la loro irritazione dalla sua presenza, dalla sua inettitudine e lentezza. In effetti, i genitori sono arrabbiati per il processo di apprendimento dei loro figli, ma dobbiamo ricordare che i bambini sono i migliori esperti di sincerità e amore. Nei bambini, l’amore è assoluto. Li picchiamo, li rimproveriamo, li spaventiamo, e loro ci amano senza guardarsi indietro e seguono noi ciecamente, sono il nostro sangue e la nostra continuazione. È solo che noi, nel tempo, siamo ricoperti da una crosta di frustrazione e stanchezza da porte chiuse e dagli stessi aggressori passivi. Il più grande dolore che provi dai più vicini. Perché è importante allargare i propri orizzonti? Il capitalismo si basa sulla mancanza di istruzione del popolo. Ma chi ti impedisce di espandere i tuoi orizzonti individualmente? C’è molta letteratura popolare sulla psicologia e varie questioni che aiutano a definire i tuoi sentimenti e le tue emozioni, sia positive che negative, quando non sarai triste senza uno scandalo e una resa dei conti.
*La sindrome del “bambino non amato” si manifesta nei bambini in diversi modi: – Ci sono problemi di attenzione, di memoria, di perseveranza e i problemi di logopedia. I medici possono persino diagnosticare “disturbo da deficit di attenzione”, “iperattività”, ma saranno dovuti non a motivi fisiologici, ma psicologici.
**Un aggressore passivo o nascosto è una persona che: sperimenta difficoltà di comunicazione, non può o non sa come chiarire apertamente le relazioni. Ha paura dei conflitti – perché se tutti litigano, significa che la relazione è rovinata, non sarà più amato.
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