di Francesco Cappello
La scuola dovrebbe incoraggiare a pensare autonomamente ed in gruppo. A questo scopo sarebbe necessario educare al coraggio di sbagliare. L’invito ad organizzare i propri pensieri, dandogli voce, parlandoli per focalizzare e dire ciò che si è pensato, superando la paura di sbagliare, dovrebbe essere pratica quotidiana.
Ovviamente sarà successivamente importante verificare se e dove ho/abbiamo sbagliato.
Viceversa, il sistema scolastico asseconda la tendenza a non esporsi per evitare eventuali cattive valutazioni e brutti voti abituando ciascuno a limitarsi a ripetere ciò che è sicuramente apprezzato e premiato con voti alti. La paura di sbagliare paralizza il processo creativo…
È così che la scuola fabbrica cittadini mancati, conformi e prevedibili, esecutori fedeli di istruzioni ricevute…
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