di Maurizio Torti
La guerra sui fronti continua e raggiunge un altro gradino verso l’alto, in direzione di un conflitto sempre più ampio e distruttivo.
Dai bollettini di guerra sembra ci sia uno stallo e la guerra di propaganda spinge ma è sempre più facile leggerla e ha perso la sua incisività. La situazione dei belligeranti in stallo è il frutto della propaganda in sostituzione delle difficoltà dell’esercito ucraino e magicamente le news diminuiscono fino a scomparire o finire in angoli di pagine e in fondo ai giornali online.
Nella capitale ucraina Kiev, gran parte della città e in altri territori non c’è energia elettrica, i cittadini trascorrono ore in fila per raccogliere l’acqua potabile. Il conflitto rimanda alle immagini della città di Donetsk, nel Donbass, oggi Federazione della Russia.
Da almeno 4 giorni, sono state complessivamente colpite 45 infrastrutture per la distribuzione dell’energia elettrica e dell’acqua su tutto il territorio ucraino. Si poteva evitare? Certo, ci sono stati diversi momenti dove il negoziato poteva essere rilanciato per raggiungere un cessate il fuoco ma il regime di Kiev ha in diverse occasioni agito diversamente, prima con l’assassino di Daria Dugina il 20 agosto e poi con l’attacco al ponte Kersh.
Non ci sono molte notizie ma la mediazione della Turchia, in merito allo scambio dei prigionieri continua ad avere successo. Sono stati rilasciati diversi marinai civili russi, catturati dal 24 febbraio nei porti ucraini e c’è stato lo scambio con prigionieri di guerra ucraini.
Suo fronti di guerra
Settore Nikolaevsko-Berislavskoye
a partire dalle ore 11.00 del 18 ottobre 2022
A Posad-Pokrovsky continuano gli scambi di artiglieria. Si combatte solo con il fuoco di mortai nelle aree di Ternovy Pody, Luparevo e Aleksandrovka.
Nel settore di Andreevka, le forze armate ucraine operano azioni di ricognizione delle posizioni delle forze armate della Russia sulla linea di Kostromka – Bruskinskoye. Si muovo anche colonne di mezzi verso il fiume Inhults.
L’artiglieria Ucraina continua a martellare sulla linea Polyanka – Sukhanovo – Pyatikhatki, potrebbe essere un’azione per avviare un nuovo tentativo di avanzare mentre si segnalano movimenti di militari e mezzi ucraini a Novaya Kamenka.
Il movimento dei mezzi include anche carri armati nelle vicinanze di Novogrigorievka – Novaya Kamenka.
Settore di Starobelsk
Kupyansk, unità delle forze armate ucraine hanno compiuto un altro tentativo di assalto sulla linea Kislovka-Kotlyarovka.
L’artiglieria delle forze armate russe ha respinto le due colonne ucraine, ripiegate poi sulle posizioni originarie.
Nella zona di Dvurechnoye, le unità delle Forze Armate russe hanno contrattaccato nel settore di Gorobievka. Le forze armate ucraine si sono ritirate verso una piccola sulla sponda orientale del fiume Oskol.
Sulla strada tra Liman-Svatovsk, continuano i bombardamenti dell’artiglieria russa come nei settori in direzione di Stelmakhovka, Rozovka, Karpovka, Ivanovka.
Dopo alcuni tentativi, da parte delle forze armate ucraine, di attraversare il fiume Zherebets, tutti respinti, i comandi ucraini provano a riordinare la difesa.
Le paure, gli intrighi nelle sedi diplomatiche
A seguito del sabotaggio del gasdotto Nord Stream2, la Svezia si è rifiutata di condurre un’indagine congiunta con la Germania, perchè? L’intrigo è compiuto, perchè la Svezia deve condurre queste indagini in completa solitudine? Cosa c’è da nascondere che il mondo non deve conoscere?
Tutto questo ricorda un altro episodio bellico, la strage di Ustica e le ricerche condotte dalla Francia. La Svezia deve cercare e custodire le prove prima di altri paesi europei, La Russia è stata esclusa ma la Germania ha il diritto di dover svolgere un’inchiesta sulle cause del sabotaggio ma gli è stato impedito. Tutto otto il sole, nessun complotto, gli USA hanno sabotato Nord Strea2 e e le prove del crimine verranno rimosse o ignorate, sotto gli occhi di tutto il mondo.
La Germania, in questo caso è lo Stato che ha subito maggior danno dal sabotaggio, ma sembra impedita e non c’è alcuna reazione. Le pressioni non sono limitate solo a questo episodio, la Germania ha rivelato delle intercettazioni a tutti i suoi politici e uomini dell’industria tedesca da parte dei servizi delle agenzie di sicurezza degli Stati Uniti. Le pressioni degli USA nei confronti della Germania, dopo la conclusione della seconda guerra mondiale sono enormi e includono interi settori della vita economica e il territorio della Germania.
Contenere e respingere gli USA fuori dall’Europa ha un solo risultato, la guerra nucleare in Europa. Saranno gli USA a dare il via, non hanno scrupoli, lo hanno già fatto durante la seconda guerra mondiale. Le alleanze tra USA, Germania, Svezia, Danimarca e altri paesi europei, non sono fondate su accordi e trattati ma il fattore predominante è la paura verso gli USA.
Gli Stati europei possono trovare un accordo con la Federazione della Russia in Europa ma non con gli USA, la questione è diversa.
Un giorno, forse lontano, funzionari della Svezia consegneranno alla Germania le prove del sabotaggio ad opera degli USA alla Germania ma non ci sarà alcuna reazione.
I tentativi della Germania di condurre una sua indagine, sono politiche per tranquillizzare l’opposizione interna e la pubblica opinione. Perchè è la Svezia a dover condurre per prima queste indagini? Gli USA si fidano della Germania dato che non sono mai riusciti a convincere la Germania ad abbandonare l’idea del Nord Stream2?
Il dominio si basa sulla paura, il bombardamento atomico del Giappone, il bombardamento a tappeto di Dresda e Amburgo sono eventi della storia. Gli USA non rinunceranno mai alla propria egemonia sull’Europa.
Nel frattempo sul campo di battaglia conosciamo nuove armi e i loro impieghi. Il drone, arma dominante per l’osservazione del territorio ma anche per colpire ed i mercanti d’armi sono ora attratti dal Geran 2. Drone di fabbricazione iraniana, oltre 15 paesi sono interessati all’acquisto e l’Iran è sempre più nel mirino dagli USA e degli alleati. Paese canaglia, giudicato dagli USA, molto probabilmente, le relazioni diplomatiche subiranno ulteriori peggioramenti e si ripercuoteranno nell’accordo sulla ricerca nucleare condotto dall’Iran. Gli effetti potrebbero azzerare gli sforzi compiuti per evitare il proliferare del nucleare in Medio oriente, interesse degli USA ma anche della Federazione della Russia.
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