Elezioni politiche 2022 scaduto il termine per presentare le firme

Il ruolo della stampa indipendente e le nuove idee

Simboli elezioni politiche 2022 - foto di repertorio

di Maurizio Torti

Non abbiamo informazioni ufficiali comunicate dalle varie segreterie di: Italexit, Italia Sovrana e popolare, Forza del Popolo, Ancora Italia, CLN, UCDL, Alternativa Partito Comunista, Movimento 3V, Pro Italia Lavoro e Sovranità, Movimento exit, Azione Civile, L’indispensabile.

Dalle centinaia di messaggi letti nei vari gruppi telegram la nostra sensazione è quella di una prima risposta positiva, tutti sono riusciti a presentare le firme. Nelle prossime ore speriamo di conoscere il dettaglio.

È stato uno sforzo enorme per tutti e deve essere riconosciuta questa grande volontà di partecipare di centinaia di migliaia di cittadini e i tanti volontari che per giorni hanno dedicato ore per la raccolta delle firme. Non elogiamo nessuno in particolare ma tutte le nuove energie che credono nel progetto politico attraverso la costituzione di una organizzazione nella forma del partito.

Non abbiamo conferme ufficiali di quanto sta accadendo è una nostra debolezza? Non siamo bravi a scrivere e diffondere i vostri comunicati? Questa situazione necessità da parte della nostra redazione una riflessione, – continuare a riconoscere prioritari gli strumenti offerti dai social, come primario strumento di comunicazione è un errore -.

La stampa indipendente in Italia negli ultimi anni ha fatto dei grossi passi avanti, con sacrificio, dedizione, onestà e trasparenza e questo non è chiaro ancora a tutti. Da anni si sono formate redazioni, fondati giornali, radio, televisioni tutte con un principio fondante importante, la libertà di pensiero e la libertà di stampa.

È una grande rete, articolata, plurale e con tante professionalità, quindi un supporto, un sostegno per nuove idee pronto ad accogliere ogni forma di dissenso, di critica e di spinta alle nuove proposte politiche al di la della questione voto o non voto e se le elezioni sono utili o se sono una finta democrazia.

Ignorare, sottovalutare il network dell’informazione indipendente, sfruttandolo attraverso le vecchie formule legate alla “conoscenza”, l’amicizia e alla simpatia è anche questo un errore e permettetemi di scrivere, un non riconoscimento dello sforzo enorme e ricco di sacrifici, consapevoli, da parte di tanti cittadini.

Come proseguire per il futuro? È molto semplice, il network di blogger, radio, televisioni, giornali e quotidiani online deve trasformarsi in un punto di riferimento, il miraggio del mainstream con la scusa “parliamo a più persone” non è utile, in più di una occasione, molti colleghi hanno pagato perdendo il lavoro di una vita, perchè hanno creduto nella democrazia della rete, nella democrazia delle piattaforme social. E’ necessario uno sforzo e ritornare ai comunicati alle redazioni, alle telefonate alle redazioni, si può fare comunicazione, informazione e formazione considerando le piattaforme social come secondarie, le vostre spalle possono essere più forti se sostenute anche da una rete diffusa, ampia e in questo modo possiamo crescere insieme, unendo e condividendo lo sforzo. D’altronde non avete nei vostri programmi proposte di riforma dell’informazione in Italia? Il mainstream è disponibile a dare spazio alle vostre idee? Come per i milioni di appelli postati in ogni forma e in ogni supporto dai cittadini al grido di “Unità, Unità” bisogna essere veramente uniti per riuscire a raggiungere degli obiettivi comuni.

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