Conoscete il Piano di Salvezza Nazionale?

Appello ai movimenti e alle nuove forze politiche

Piano di salvezza Nazionale

Scegliamo di proteggere e mobilitare le risorse nazionali senza ricorrere a prestiti esteri.

L'appello è rivolto ai movimenti, ai gruppi e ai singoli individui impegnati negli ultimi 24 mesi nella ricerca di soluzioni economiche per salvare il paese. Di queste nuove elezioni alcuni dicono sia una finestra, un'opportunità per tutte le forze del dissenso, bene, dato che i partiti dovranno presentare i loro programmi, obbligatoriamente al Ministero, chiediamo di conoscere quali soluzioni propongono ai problemi del paese, applicherete il Piano di Salvezza Nazionale oppure no?

Chiediamo: titoli di stato dedicati alle famiglie banche pubbliche biglietti di stato crediti fiscali una piattaforma pubblica per qualsiasi pagamento Trasformiamo l’emergenza in opportunità

Il Piano di Salvezza Nazionale è una proposta articolata presentata nel 2020, qui breve video introduttivo

Cosa è successo dopo oltre 24 mesi?

Il Piano di Salvezza Nazionale è stato in parte attuato dal Governo con provvedimenti che hanno già dimostrato la realizzabilità ed efficacia di queste soluzioni, ma la strada è ancora lunga per un cambio totale di paradigma economico.

Queste le proposte iniziali, con a fianco illustrate le Leggi che in parte le hanno attuate e/o i Disegni di Legge che sono stati presentati :

  1. Buoni di solidarietà e protezione, che hanno visto la loro parziale realizzazione con i BTP Italia, una nuova emissione per l’emergenza Covid-19 annunciata il 15 maggio 2020 e destinata interamente a sostenere sanità e ripresa, cui possono accedere solo investitori “retail”, cioè risparmiatori comuni non professionali ( BTP Italia );
  2. Biglietti di Stato, statonote, che sono la versione cartacea delle monete metalliche e che nel 2020 hanno visto la Zecca di Stato emettere diverse monete da collezione superiori a 2 euro aventi valore a corso legale solo in Italia, costituite principalmente da monete di valore nominale 5 euro, realizzate in diversi metalli non pregiati, dal bronzital, al cupronichel, o a combinazioni di entrambi ( Zecca di Stato 2020 );
  3. Banche pubbliche, che hanno visto un primo passo nel Decreto Legge n.142, approvato con Legge n.5 del 7 febbraio 2020 che ha deciso di trasformare il MedioCredito Centrale in una Banca degli Investimenti, in modo da acquisire le quote della Banca Popolare di Bari;
  4. Conti di Risparmio Pubblici CdR, che sono una versione più evoluta dei Buoni Fruttiferi Postali Rimborsabili emessi da Cassa Deposito e Prestiti e collocati da Poste Italiane ( Buoni Fruttiferi Postali );
  5. Piattaforma SIRE, che ha visto un primo passo importante in questa direzione, con l’approvazione del Superbonus 110% nel Decreto Legge n.34 “Rilancio” del 19 maggio 2020, che ha reso cedibili a tutti, comprese banche ed istituzioni finanziarie, i crediti d’imposta per le ristrutturazioni edilizie Sismabonus ed Ecobonus ( Superbonus 110% ).

Di tutti questi provvedimenti, il più eclatante è il Superbonus 110% che per la prima volta in Italia e nel mondo, ha permesso allo Stato italiano di creare una moneta fiscale in grado di finanziare l’economia reale, ma senza generare debito pubblico.

I primi risultati a consuntivo dimostrano ciò che avevamo ipotizzato nel concepire questa misura, che il vantaggio per l’economia reale e per lo Stato è enorme ed è certificato da uno studio della Luiss Business School ed OpenEconomics che trovate QUI .

Le proposte originarie del Piano di Salvezza Nazionale sono anche diventate vere e propri Disegni di Legge depositati al Senato che sono attualmente in discussione in Commissione Finanze per la loro eventuale approvazione:

In definitiva le n.5 proposte iniziali possono oggi essere condensate in n.4 proposte riepilogative :

  1. Coniare monete da collezione in metalli non pregiati di valore 5, 10, 20 e 50 euro con rappresentati i nostri monumenti ed opere d’arte, che sono “monete di scopo” il cui signoraggio sarà utilizzato esclusivamente per valorizzare il nostro patrimonio edilizio pubblico;
  2. Ampliare la Banca degli Investimenti MedioCredito Centrale, che ha già acquisito la Banca Popolare di Bari ma potrebbe anche acquisire Monte dei Paschi di Siena per avere filiali su tutto il territorio nazionale, al fine di finanziare l’economia reale nei momenti di difficoltà, soprattutto le piccole e medie imprese italiane, ;
  3. Creare una Piattaforma elettronica per gestire conti correnti fiscali e scambiare crediti d’imposta cedibili a tutti, comprese banche ed istituzioni finanziarie, al fine di finanziare i cittadini italiani attraverso la spesa pubblica;
  4. Creare una Piattaforma elettronica per gestire conti correnti di risparmio e scambiare titoli dematerializzati cedibili a tutti, comprese banche ed istituzioni finanziarie, al fine di incoraggiare e tutelare il risparmio degli italiani, ma al contempo finanziare internamente la spesa pubblica dello Stato, evitando di indebitarsi sui mercati finanziari esteri.

Le proposte di cui ai punti 2, 3 e 4 sono contenute nella Piattaforma elettronica integrata “SIRE” del Piano di Salvezza Nazionale e contenuta anche nel DDL n.1945 attualmente in discussione nella Commissione Finanze del Senato.

Qui le pagine delle proposte in dettaglio

L’appello è rivolto ai movimenti, ai gruppi e ai singoli individui impegnati negli ultimi 24 mesi nella ricerca di soluzioni economiche per salvare il paese. Di queste nuove elezioni alcuni dicono sia una finestra, un’opportunità per tutte le forze del dissenso, bene, dato che i partiti dovranno presentare i loro programmi, obbligatoriamente al Ministero, chiediamo di conoscere quali soluzioni propongono ai problemi del paese, applicherete il Piano di Salvezza Nazionale oppure no?

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