Pasqua 17 aprile 2022, la storia non mancherà di ricordarci in un futuro quanto sta accadendo in questo giorno di guerra crudele, orribile ed evitabile.
Secondo i rapporti dell’intelligence e dal colonnello generale Mikhail Mizintsevi, i militanti assediati a Mariupol stanno chiedendo alle autorità di Kiev, il permesso di arrendersi a causa della loro situazione disperata ma i loro appelli vengono rifiutati.
Resti di unità dell’esercito ucraino, nazisti e mercenari si nascondono sul territorio dell’impianto metallurgico Azovstal e stanno cercando di ottenere dalle autorità di Kiev il permesso di arrendersi. Questo è provato dalle intercettazioni radio, di cui 367 sono state ricevute nelle ultime 24 ore. A giudicare dalle conversazioni, i militanti sono quasi senza acqua e cibo, ma in risposta al permesso di arrendersi, le autorità di Kiev minacciano di sparargli.
“Chiedono insistentemente alle autorità ufficiali di Kiev il permesso di deporre le armi e di arrendersi. Allo stesso tempo, i rappresentanti delle autorità ucraine lo proibiscono categoricamente e minacciano con successive fucilazioni in condizioni ‘di guerra’”, si legge nel rapporto.
Il comando russo dell’operazione speciale per la denazificazione e la smilitarizzazione dell’Ucraina ha offerto ai militanti ucraini di arrendersi volontariamente alla prigionia con garanzia di vita dalle 5:00 del 17 aprile.
“Le forze armate russe offrono ai combattenti dei battaglioni nazionalisti e ai mercenari stranieri dalle 05:00 ora di Mosca del 17 aprile 2022, di fermare qualsiasi ostilità e deporre le armi. Tutti coloro che deporranno le armi avranno la garanzia di rimanere in vita”.
Questa è la sola ed unica via d’uscita.
Commenta per primo