L’Onu: violenze sessuali e stupri dell’esercito di Kiev

La guerra è un crimine e l'Italia è in guerra

Opera di Bansky Stazione Centrale di MIlano

Gli eventi bellici sottoposti ad inchieste e verifiche diventano sempre più numerosi, arriva anche una durissima accusa per l’Ucraina e il suo esercito. “Ci sono denunce di violenza sessuale da parte delle forze ucraine e delle milizie della protezione civile di Kiev”, l’annuncio di Rosemary DiCarlo, sottosegretario generale delle Nazioni Unite, parlando al Consiglio di Sicurezza. La missione di monitoraggio dei diritti umani dell’Onu in Ucraina sta verificando queste accuse, ha precisato la DiCarlo.

Nel momento in cui la guerra si trasferisce nelle città eventi di questo tipo saranno sempre più frequenti, anche l’utilizzo di particolari armi, come quelle missilistiche condizioneranno ed aumenteranno stragi, violenze di ogni tipo e noi saremo spettatori inermi dell’orrore.

Analisti, politici, leader internazionali non fanno altro che parlare di guerra, strategie, difficoltà, eroismi, tutti pensieri che non servono assolutamente per un cessare il fuoco immediato.

Questa guerra durerà a lungo? Finirà solo quando ci sarà un vincitore ed un vinto. E’ una guerra tra superpotenze ma una guerra con la delega per la carne da cannone trasferita direttamente agli ucraini. Al tavolino, al risiko, giocano USA, Cina, Russia, NATO e per gli ucraini ci sono tante armi, soldi, assistenza militare, appoggio della stampa ed un mare di eroismo.

Fonte: https://bit.ly/3jkaCsQ (Il Tempo 5 aprile 2022)

Abbonati alla rivista

Sovranità Popolare è un mensile, 32 pagine di articoli, foto, ricerche, analisi e idee. Puoi riceverlo comodamente a casa o dove preferisci. E' semplice, iscriviti qui.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*