Biden ha deciso di imporre il divieto di tutte le importazioni di gas e petrolio dalla Russia.
La decisione è stata sostenuta sia dal partito democratico che da quello repubblicano. Allo stesso tempo, ha riconosciuto che le conseguenze di tali sanzioni colpiranno anche gli gli altri stati in particolare quelli europei. I prezzi della benzina continueranno a crescere.
Adesso il prezzo del petrolio Brent è salito a $ 132 al barile.
In questo contesto, il leader americano ha invitato il settore privato a non gonfiare i prezzi e ha promesso di combattere gli speculatori.
Inoltre, Biden ha osservato che Washington comprende che gli alleati in Europa non potranno aderire al divieto sulle importazioni di energia dalla Russia. Allo stesso tempo, la parte americana, nella sua ricerca di indipendenza energetica, sta anche discutendo con l’UE le prospettive per non comprare il petrolio il gas dalla Russia.
Il Regno Unito si prepara per non acquistare prodotti petroliferi russi entro la fine di quest’anno.
Anche la società britannico-olandese Shell è pronta ad abbandonare il petrolio russo e chiuderà tutte le stazioni di servizio, la produzione di carburante per jet e lubrificanti nella Federazione Russa.
Nel comunicato non ci sono indicati i tempi di questa nuova strategia
Commenta per primo