Canada la ritirata di Trudeau

Solidarietà dei cittadini canadesi e la sconfitta della politica

Canada protesta contro restrizioni

di Loreto Giovannone

Canada, repentini cambiamenti e sviluppi inaspettati, improvviso dietrofront del premier canadese Trudeau sul suo Emergencies Act. Quando ieri il senatore Donald Neil Plett pronuncia il suo (inutile) Historic speech nel senato canadese sopra le misure di emergenza attuate da Trudeau i giochi erano già fatti. Nel discorso il senatore Plett elenca tutte le accuse fatte da Trudeau ai camionisti “Misogeni, Razzisti, Nazisti” e ha messo in evidenza che la protesta era legale, pacifica e contro chi ha partecipato alla protesta c’è stato un abuso di potere, ma non dice con precisione cosa si farà e che direzione prenderà il senato. Il senatore continua che lui stesso si è accertato personalmente camminando tra la folla senza avere minacce e che la protesta era pacifica e non violenta. Molti hanno appoggiato la protesta volontariamente con contributo e donazioni ed hanno avuto i loro conti in banca bloccati e questo ha esposto ad un rischio non solo le banche ma anche gli organi di polizia che non hanno il potere di mettere in atto tali azioni. Secondo Trudeau i commercianti avevano ricevuto un danno invece molti sono rimasti aperti e hanno avuto incremento alle vendite per rifornimenti ai camionisti e comunque non lamentano danni. Alcuni ristoranti rifiutavano di aprire le porte alla polizia perché si sentivano minacciati di ritorsione essendo stati aperti durante la protesta. I ristoratori avevano contribuito a fornire pasti ai camionisti che avevano il conto corrente bloccato.

La popolazione canadese ha aderito in massa alla protesta dei camionisti arrivando a scacciare giornalisti e telecamere dei massmedia, il ricorso a truppe di poliziotti mercenari esterni a presidiare le strade è stato percepito dai canadesi che appoggiavano la protesta come una sfida. Non ci sono notizie di insurrezioni ma sicuramente la tensione è arrivata sul punto della rivolta. Purtroppo i massmedia continuano a mentire ed omettere, Trudeau ha portato il conflitto quasi alla guerra civile con la polizia canadese che si è rifiutata di attaccare i pacifici manifestanti, è stato sconfitto politicamente, non ha più consenso dalla maggioranza dei canadesi e dovrà rispondere alla denuncia che la provincia dell’Alberta (la prima a rimuovere gli obblighi vaccinali) ha sporto contro di lui e i componenti del suo governo: ne avete avuto notizia?

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2 Commenti

  1. ATTENZIONE : NON HO MAI SCRITTO IL COMMENTO CHE SEGUE, NE ALTRI. Commento : Draghi avrebbe annunciato in Parlamento di mandare in Ucrania 1400 donne e uomini, soldati, altri 2000 sono pronti!!!??? Cioè Draghi decide per tutto il popolo italiano di andare a partecipare alla guerra. Draghi vuole disconosce che la Costituzione Italiana recita che siamo contro la guerra? Draghi agisce per internazionalizzare il conflitto? E chi l’ha facultato a prendere questa sciagurata decisione. I maggiordomi, a volte si legge nei romanzi, sono più pugnaci del Casato che servono. Gli USA “”non si fermano continuano ad armare l’Ucraina””, ma non mandano soldati! Non è mia intenzione sceverare come si è arrivati alla guerra, ma non è difficile capirne le cause.

    • Ciao Antonio credo che quanto tu dici sia la volontà dei membri Nato di aiutare e sostenere l’Ucraina ma non con l’invio di soldati a Kiev o altre località ucraine. L’Italia partecipa a delle esercitazioni militari in Romania e ci sono gli Alpini, probabilmente i soldati italiani saranno impiegati in qualche paese Nato vicino al confine tra NAto e Russia. Ad ogni modo grazie per la tua segnalazione

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