Ulteriori sanzioni verso la Russia, gli USA dalle minacce passano ai fatti.
Nuove sanzioni al gestore del NORD Stream 2 ma gli USA vogliono anche garanzie dalla Germania, mentre dai servizi segreti USA
viene lanciata una nuova data per l’invasione Russa tra 24 ore.
Dalla Polonia arriva il divieto di entrata a tutti i cittadini russi e l’Italia non vuole continuare gli incontri bilaterali.
Il governo italiano manda gli alpini ed altre forze militari per nuove esercitazioni NATO.
Kiev continua a prepararsi per respingere l’eventuale invasioni e richiama alle armi tutti i
riservisti ma le preoccupazioni aumentano dopo le dichiarazioni ufficiali da parte dei
rappresentanti delle repubbliche popolari del Donbass, con un ‘appello chiedono a Kiev di
ritirare tutti i soldati da tutta la regione del Donbass.
Sul fronte, da circa 1 ora sono intensificati i bombardamenti in modo particolare sul confine
con la Crimea dove c’è stato in più di una occasione contatto con unità ucraine denominate
“settore destro” mentre altri tentativi sono stati portati da unità del battaglione Azov, entrambi
reparti militari ucraini storicamente alleati durante la seconda guerra mondiale con i nazisti,
una continuità osservabile dai simboli e fregi sulle divise.
Una rete fitta di contatti telefonici tra ministri degli esteri e rappresentati diplomatici ma sembra
difficile trovare una soluzione. Tutti hanno interessi e nessuno vuole lasciare nulla in questa crisi
e in otto anni non hanno mai deciso di risolvere diplomaticamente il conflitto nella regione
del Donbass, come risolvere ora quando l’isteria sembra crescere ora dopo ora?
Commenta per primo