La polizia ha già blindato la città e controlla tutte le entrate in modo particolare le grandi strade in direzione della Francia e della Germania.
In città e sui social il tam tam è intenso, il 14 si sono dati appuntamento attivisti e il convoglio del dissenso come quanto sta avvenendo in Canada.
Da alcuni volantini veniamo a conoscenza delle rivendicazioni della manifestazione del 14 febbraio a Bruxelles, “la fine della legge marziale, il diritto di viaggiare liberamente e senza interferenze, la libertà di scegliere come curarsi, il diritto di espressione” .
Mentre le autorità di sicurezza, Polizia e simili cercano di intuire percorsi e appuntamenti degli attivisti il sindaco di Bruxelles, Philippe Close, ha emesso un divieto per le manifestazioni contro le restrizioni Covid-19, che coinvolgerebbero i mezzi pesanti che intendono bloccare il traffico cittadino.
Dalla Francia arrivano le conferme, il Convoy de la liberté è partito mercoledì da Nizza ed ora è a Lione e punta a nord, destinazione Parigi.
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