Ucraina-Russia-Nato: diamo una possibilità alla Pace

Riprendiamoci il futuro

La guerra è un abominio dell'umano intelletto

Praga di – Gerardo Femina

I politici europei, persi tra sondaggi elettorali e interessi di parte, sono all’altezza della missione che la storia chiede loro?

Le tensioni tra gli Stati Uniti e la Federazione Russa evolvono in maniera preoccupante. La Russia dispiega le sue truppe mentre l’espansione della NATO minaccia equilibri già instabili. E l’Ucraina, già dilaniata dalla guerra civile, si trova al centro di questo vortice pericoloso.

Dal canto suo l’Europa si allinea alla politica degli Stati Uniti andando contro i propri stessi interessi. La Russia non solo è importante per il gas ma è un mercato essenziale per l’Europa. Una vera collaborazione all’interno di una regione euroasiatica porterebbe benessere e un grande avanzamento non solo economico. Ma è proprio questo che gli Stati Uniti non vogliono e quindi favoriscono le divisioni in Europa, non solo tra Est e Ovest, ma anche all’interno degli stessi paesi occidentali. Non vogliono accettare che il mondo sia diventato multi-polare e alimentano un’atmosfera da guerra fredda.

L’Europa può avere un ruolo decisivo, volto al progresso e alla pace, ma deve avere una politica estera unitaria e indipendente, come auspicato nella dichiarazione Europa per la Pace.

Oggi l’Europa deve fare tutti gli sforzi necessari per una soluzione diplomatica del conflitto opponendosi a qualsiasi intervento armato. La Russia deve ritirare le sue truppe dal confine ma si deve garantire la non espansione della NATO in Ucraina.

I politici europei, persi tra sondaggi elettorali e interessi di parte, sono all’altezza della missione che la storia chiede loro? Hanno chiare le conseguenze catastrofiche di una guerra tra potenze nucleari? Si rendono conto che qui è in gioco il futuro dell’umanità?
E il popolo ucraino vuole davvero una guerra disastrosa sul proprio territorio per fare gli interessi di una potenza straniera?

E’ il momento di rispondere al clamore che viene dal futuro! E’ il momento che i popoli, le persone comuni, gli Invisibili, quelli che non partecipano ai negoziati e non appaiono nei talk show, facciano ascoltare la loro voce contro la guerra e a favore della pace. E’ il momento di risvegliarsi dall’ipnosi mediatica! E’ il momento di scendere in piazza, è il momento di agire ! Anche piccoli gesti in questa direzione sono importanti per dare a noi stessi e ai nostri figli un futuro, un futuro umano dove finalmente si riderà delle sventure che oggi siamo costretti a vivere.

Riprendiamoci il futuro.
Diamo una possibilità alla Pace!
Europa per la Pace
#UmanistiperlaPace

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La dichiarazione Europa della Pace fu redatta nel 2007 da alcuni membri del Movimento umanista. Aderirono alla dichiarazione Noam Chomsky e Michail Gorbaciov, in Italia Giulietto Chiesa, Dario Fo, Angelo Baracca, Margherita Hack, Alex Zanotelli e numerosi altri.
La campagna si diffuse in tutto il mondo aiutando tra l’altro a fermare l’installazione di una base militare che gli Stati Uniti volevano realizzare in Repubblica Ceca contro la volontà della grande maggioranza della popolazione. Questa dichiarazione può essere un momento di riflessione per una campagna pacifista e nonviolenta a favore della pace in Ucraina.
www.europeforpeace.eu

 

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