Lettera aperta consegnata a mano dai cittadini

Costruiamo insieme una disobbedienza nonviolenta di massa

Nel giorno della memoria è necessario ricordare che il governo italiano agisce come i regimi totalitari del ‘900, distruggendo la Costituzione e lo Stato di Diritto.
Il governo perseguita milioni di cittadini, colpevoli di esercitare il diritto a non essere sottoposti a trattamento farmacologico sperimentale;
Il governo costringe la popolazione a sottoporsi a una sperimentazione farmacologica, estorcendo il consenso tramite la violenza;
Il governo priva del diritto al lavoro e alla sussistenza i dissidenti politici, condannandoli alla morte sociale e alla morte per fame;
il governo costringe bambini e giovani a sottoporsi alla sperimentazione, senza alcuna utilità e con enormi rischi, ricattandoli con l’esclusione dalla vita sociale;
Il governo tiene al confino sulle isole i dissidenti politici, cui è impedito di muoversi se non sottoposti alla sperimentazione;
Il governo e le massime istituzioni minacciano e additano all’odio quella parte dei cittadini che si oppone alla dittatura;
Il governo si sostituisce al potere legislativo con l’abuso della decretazione d’urgenza;
Il governo  impone ai parlamentari il green pass come strumento di tracciamento, e impedisce l’esercizio delle funzioni a quei parlamentari che rifiutano;
Il governo utilizza il green pass contro le stesse norme che lo istituiscono a livello europeo, norme che vietano di discriminare chi rifiuta il farmaco sperimentale.
Nel giorno della Memoria sentiamo la necessità di rendere la memoria presente e viva, e denunciare pubblicamente questi crimini contro il diritto e contro l’umanità.
Per combattere questa deriva totalitaria si è ricostituito il Comitato di Liberazione Nazionale, presieduto dal professor Mattei, e il sindacato Fisi ha proclamato ancora una volta uno sciopero generale in difesa della Costituzione, per il quale vi diamo appuntamento il 15 Febbraio a Roma, piazza San Giovanni, h.14.30.
Lottiamo perchè la memoria sia viva,  costruiamo insieme una disobbedienza nonviolenta di massa.
Resistenza Radicale, Sindacato Fisi,
Comitato di Liberazione Nazionale
www.fisi.org

Tecnicamente non si tratta di una manifestazione, dunque non richiede alcuna autorizzazione.
Non si tratta neppure di un volantinaggio, ma della consegna di una lettera aperta alla cittadinanza.
È firmata perchè sia chiaro a chi attribuire la responsabilità di quanto scritto.
Prego ciascuno di stampare almeno un centinaio di copie, e distribuirle con gentilezza di fronte a una scuola, alle ore 8 circa.
Si tratta di una azione di circa mezz’ora.
Possibilmente documentate il vostro operato anche con una foto (non di più)
Quindi postate l’azione compiuta sui vostri social con l’hastag #giornatadellamemoria;
Infine inviate una foto  a scrivi@resistenzaradicale.org entro le ore 11 del 27 Gennaio, così che possiamo raccogliere e comunicare pubblicamente le adesioni.
Cosa fare in pratica

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