Un messaggio in bottiglia

Ancora c'è tempo per impedire il rischio di una terza guerra mondiale

sms da diffondere

di StK

Affido questo mio discorso a tutte le nazioni, ad ogni cittadino – uno per uno – dei paesi aderenti alla NATO, associazioni, strutture pubbliche e collettive come un messaggio nella bottiglia nel gran mare in tempesta delle relazioni internazionali, affinchè facciano appello, ognuno al proprio governo, chiedendo di cessare l’istigazione all’odio contro la Santa Madre Russia, terrorizzando le masse totalmente disinformate ed anestetizzate dalle campagne di stampa e dei mass-media. La Russia, fin dalla terza internazionale, ha uniformato – da quasi un secolo – la sua politica estera su un solo binario: la pace tra i popoli ed in cambio:
1) ha ricevuto un’aggressione militare nel 1941 da parte di nazi-fascisti con invasione dei propri territori; sconfitti i nazi-fascisti i col sacrificio di milioni di giovani vite russe, e la distruzione di intere città.
2) l’Occidente con a capo gli USA nel 1949 a Washington costituirono un’alleanza militare in funzione anti URSS schierando provocatoriamente truppe ai confini della stessa; nel 1955, ripeto1955 sei anni dopo, la Russia, allora URSS, fu costretta, dalla presenza militare NATO ai suoi confini naturali, a costituire un patto difensivo coi suoi alleati, a Varsavia – denominato Patto di Varsavia – per contrastare la minaccia della NATO.
Il 1 luglio 1991 il Patto di Varsavia fu sciolto, prima ancora che, si costituisse la Federazione delle Repubbliche Russe,  il 31 marzo 1992, quale successore del URSS. La cronologia dei fatti non lascia spazio a pretesti o equivoci per coprire la politica sempre più aggressiva e calunniatrice della NATO e del suo motore: gli USA: la NATO è un patto militare, in funzione anti URSS, del 1949; il patto di Varsavia costituito nel 1955, sei anni dopo la NATO, il Patto di Varsavia è stato sciolto il ’luglio 1991, e non dalla Federazione Russa costituita solo l’anno dopo, nel 1992, ma quando URSS ancora vigeva; al contrario la NATO è tutt’ora operante e stringe da vicino i confini della Russia, anzi è penetrata in parte, in quello che fu, da sempre, il cuore fondativo della Santa Madre Russia: l’Ucraina (vedi il colpo di Stato di Maidan del 2014, da tutti gli osservatori imparziali giudicato etero-diretto dagli USA: il precedente Presidente dell’Ucraina, democraticamente eletto, è dovuto fuggire in Russia, mentre il figlio di Biden era al soldo dei golpisti Ukri a 50mila$ al mese.
Sono sicura che ogni uomo e donna di animo puro e giudizio sereno saprà giudicare da quale parte pende la bilancia e chi è l’aggredito e chi l’aggressore, chi calunnia la Russia e chi è il calunniato.

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