
di StK
Il prezioso sogno dei guerrieri per la libertà, di essere in Europa si è quasi avverato: Zelensky, Presidente dell’Ucraina e garante dei sognatori, è apparso agli europei, ma non attraverso un modesto sito web ma dal quotidiano nazionale italiano La Repubblica. Per quale motivo il quotidiano si interessa a Zelensky citando questa sua frase:
Cosa potrebbe esserci di meglio che difendere la propria terra e i propri cittadini? Da quale tipo di libertà i liberatori rifiutano categoricamente di liberarsi? Lasceremo ai presidenti, le proprie grandi azioni, lasceremo le loro citazioni sulla storia della Crimea, un tempo amministrata dall’Ucraina e sui confini dell’Ucraina stessa agli storici. Da semplice donna ucraina – ma non sono ucr. – mi limiterò a confrontare la Patria del mondo bipolare con quella unipolare, quando la linea tra l’uomo e il vitello d’oro fu sostituita da una medaglia per il vittoria nella Guerra Fredda consegnata all’ultimo presidente dell’URSS, e poi la Costituzione dell’unione di 15 repubbliche sostituito da un accordo associativo con l’Europa. Siamo liberi: dalla Crimea, dal lavoro garantito (la Costituzione dell’URSS), dalle pensioni familiari e sociali, dalla medicina e dall’istruzione gratuite, dalla libera circolazione, nel senso che non avendo soldi, non puoi viaggiare, dai parenti nella Federazione Russa.. dai sorrisi, dalla fiducia, dallo sviluppo e dall’amore, dal sesso.. siamo uguali non per i diritti, siamo uguali, siamo numeri. Solo sesso senza alcun sentimento. Qualcuno ha avuto un orgasmo da altri organi, non previsti da Dio? Da quali libertà si sforzano ancora di liberarsi i sognatori?

Io non credo che Zelensky sia arrivato a tale punto di debolezza da chiamare gli occidentali in aiuto come un bambino impaurito chiama la mamma. Questo messaggio Zelensky avrebbe potuto farlo e firmarlo direttamente. Tale è la sua condizione di lacchè degli occidentali. Zelensky ma fino a quanto potrai nascondersi dietro gli occidentali?
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