di Francesco Cappello
Se davvero si volesse tracciare la diffusione del virus si dovrebbero validare i green pass dei vaccinati con esami sierologici
Vorrebbero eliminare i tamponi, perché per esclusione, tra tamponati e “grinpassati” da vaccino, gli untori legalizzati vengono troppo in evidenza, troppo allo scoperto.
Constatiamo come negli ambienti di cura o di lavoro i vaccinati si positivizzino, spesso ammalandosi, mandando così in quarantena i loro primi vicini. Nelle scuole, ad esempio, accade spesso che prof vaccinati si positivizzino e si ammalino, mandando in quarantena i loro studenti.
Se davvero si volesse tracciare la diffusione del virus si dovrebbero validare i green pass dei vaccinati con esami sierologici. Ci si chiede allora come mai non lo facciano, dopo aver constatato che i vaccinati si contagiano, si infettano e trasmettono il virus.
Come mai non indagano sistematicamente la formazione di anticorpi vaccinali contro la proteina spike e il sito di legame (RBD) con esami sierologici?
Danno l’impressione di non essere per niente interessati a misurare l’efficacia dei vaccini. Identico atteggiamento relativamente a sicurezza e qualità.
Naturalmente si ammalano anche quelli che gli anticorpi vaccinali li hanno prodotti perché la produzione di tali anticorpi è stata progettata rispetto al virus originario non ancora mutato; essi sono perciò non neutralizzanti e quindi chi li produce quale risultato della vaccinazione, rischia, incontrando il virus attualmente circolante, il potenziamento fatale della malattia (ADE) oltre a tutta l’amplissima gamma dei danni immunopatologici da vaccino, senza parlare della selezione di varianti del virus resistenti agli anticorpi vaccinali che prolungano artificiosamente lo stato pandemico e quello emergenziale.
Un bel risultato! Non c’è che dire!
Anche davanti all’evidenza preferiscono incolpare i non vaccinati. Riducono così il periodo di validità del pericolosissimo e fascistissimo green pass a coloro che godono di immunità naturale mentre diventano schizofrenici con i “grinpassati” da vaccino. La loro pericolosa immunità inizialmente stimata in sei mesi (o quattro?) è stata artificiosamente estesa a dodici. Un bonus che ora vogliono rimangiarsi per convincere alla terza dose. Si ridurrà la validità a nove, a sei mesi?
La partita è aperta
Il CTS darà altri numeri… Il governo ordinerà facendosi forte del vigliacco, indegno e fascista ricatto occupazionale e dai cittadini ci si aspetterà ancora timore, ossequio ed esecuzione solerte e fedele delle ulteriori istruzioni impartite. Davvero vogliamo farci intortare ancora una volta!?
Prima smetteremo di fidarci ai presunti competenti del CTS e del governo, irresponsabili, tanto faciloni quanto criminali e meglio sarà per tutti.
Consapevoli o no si tratta di pericolosissimi mistificatori seriali. Ne va della salute di tutti, in primo luogo di quella dei nostri figli.
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