Consapevolezza per garantire libertà sapienza e gioia

Il tempo per il risveglio è propizio

Libertà e gioia

di Marco Guzzi

Cari amici, comprendo quanto sia difficile mantenere una certa lucidità entro questa infosfera, governata da una mente egemonica che tutto vuole meno che gli esseri umani siano lucidi.

Eppure è proprio una forte lucidità l’unico strumento che potrà garantirci in futuro libertà, sapienza, e gioia.
Le cose da ricordare mi sembrano innanzi tutto due:
1) i conflitti che vengono montati ogni giorno dalla comunicazione di massa sono falsi obiettivi, diversivi in sostanza: vaccini o non vaccini, razzismo o integrazioni etniche, omofobia o valori tradizionali etc. L’unico conflitto oggi reale, e attentamente occultato, è quello tra una Oligarchia mondiale, che ormai rischia di controllare tutti i poteri di questo mondo (finanziario, sanitario, politico, culturale, e mediatico), e l’intero genere umano che questa Oligarchia vuole solo sfruttare in un delirio di avidità che non si ferma dinanzi a nulla.
Per capire che questa visione non ha proprio nulla di complottista, ma fotografa la semplice e abbastanza evidente realtà delle cose, bisogna studiare un po’, e informarsi su testi che oggi sono facilmente reperibili, e che noi, nel nostro piccolo, tentiamo di fare conoscere quasi ogni giorno. Vandana Shiva, ad esempio, una fisica ed economista indiana, di fama mondiale, scrive : “L’1% non è solo una quantità: è un sistema, un sistema economico plasmato dai ricchi e potenti, in cui l’avidità sfrenata e l’accumulazione sono considerate virtù che la società deve ricompensare, invece che come aberrazioni da correggere attraverso i processi sociali e democratici (…) L’ascesa dell’1% incarna una volontà di escludere, una pulsione di sterminio. Le sue inevitabili conseguenze sono l’ecocidio e il genocidio”.
Questo polo oligarchico omicida ha nomi e cognomi, ed è costituito da accentramenti progressivi di ricchezze sconfinate, spesso gestite da Fondi di investimento, che operano nel campo della farmaceutica come dell’industria delle armi, della telematica, dei brevetti agricoli, e dei massmedia: Da Vanguard Group a Monsanto, da Black Rock a Microsoft, solo per fare alcuni nomi.
Questa Oligarchia non trova quasi più alcun contrasto da parte delle democrazie, sempre più svuotate di ogni potere, da qui tra l’altro derivano i licenziamenti scandalosi, operati appunto da alcune multinazionali, tipo GKN e Whirpool, proprio in questi giorni in Italia ….
2) la seconda cosa da ricordare perciò è che oggi la distinzione tra destra e sinistra è in gran parte pura retorica: da decenni i governi sia di destra che di sinistra portano avanti comunque la stessa agenda, che è appunto quella dell’Oligarchia. L’unica differenza che ancora distingue pallidamente questi schieramenti è ornamentale: i governi di sinistra fingono di battersi per i diritti sociali: matrimonio omosessuale, ius soli, etc; mentre quelli di destra fingono di difendere i valori “tradizionali”: Dio, patria, e famiglia. Ma in realtà la rotta resta la stessa, e basta vedere la crescita esponenziale delle disuguaglianze sociali negli ultimi 30 anni per capire il trucco. E basta anche valutare la devastazione della cultura e delle anime che in Italia Berlusconi, Renzi, Monti, Gentiloni, o Draghi perseguono senza alcuna differenza: vogliamo parlare delle programmazioni della RAI dal 1990 ad oggi, compreso la reggenza Lega/M5S di Foa e Salini?
Dunque io credo che dobbiamo approfondire questa forma di lucidità, e riflettere se e come questo sistema oligarchico, sempre più compatto e militarizzato, possa essere indebolito, attraverso un risveglio spirituale e al contempo democratico.
Anche la gestione di questa epidemia andrebbe studiata da questo punto di vista, senza lasciarci deviare da conflitti fallaci, costruiti ad arte per distrarci: dovremmo chiederci: ma le politiche messe in campo dai governi eteropilotati sono davvero a vantaggio della salute dei popoli, e fino a che punto? Possiamo stare del tutto tranquilli sapendo che BlackRock possiede il 7,5% di Pfizer, mentre l’8% lo detiene Vanguard Group? che posseggono inoltre azioni sia di Moderna che di Johnson&Johnson?
Insomma non dovremmo lasciarci distrarre: il problema resta quello di un ripristino delle garanzie costituzionali (che vanno perciò difese strenuamente….), e di una democrazia che sappia tenere al loro posto gli squali del capitalismo finanziario.
Noi dobbiamo lavorare, con ferma serenità, a questo scopo, e tentare di aggregare il popolo intorno ad una nuova coscienza rivoluzionaria, convincendo gli spalleggiatori del sistema, che magari si credono pure cristiani, che qui o si cambia per davvero rotta, oppure dovremo sopportare fasi critiche sempre più gravi e preoccupanti.
Il tempo per questo risveglio mi pare propizio.
Noi comunque opereremo fino alla fine in questa direzione.
Fino alla fine.

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