Franco Fracassi – Genova 2001: la strategia del massacro

"Macelleria sociale" la democrazia spazzata via da un globalismo feroce

Intervista a Franco Fracassi

a cura di Crescere Informandosi

CRESCERE INFORMANDOSI incontra, il giornalista, regista e scrittore, FRANCO FRACASSI che dopo lo straordinario successo del docufilm del 2012 dal titolo ” The Summit”, a distanza di 20 anni dai tristi fatti di Genova, propone con il reporter Massimo Lauria il libro dal titolo “Genova 2001. La strategia del massacro”. Secondo Amnesty International nel 2001 per il G8 che si tenne a Genova, ci fu la più grave sospensione dei diritti umani dalla fine della seconda guerra mondiale in Occidente. Secondo molti ci fu la cosiddetta “macelleria sociale” con violenze fisiche e morali, ingiustificate, da parte di chi aveva il compito di mantenere l’ordine pubblico, contro persone inermi che avevano l’unica “colpa” di manifestare pacificamente contro alcune strategie economiche che di lì a poco si sarebbero dimostrate devastanti a livello sociale e non solo. Il tutto senza arrestare e bloccare i veri responsabili delle devastazioni di quei giorni della città di Genova che fu messa a ferro e fuoco, lasciati liberi, tra l’altro, di arrivare anche da fuori l’Italia senza far nulla, . Cosa si nascondeva dietro quegli scontri? Perchè la morte di Carlo Giuliani è ancora avvolta nel mistero? Che fine hanno fatto, oggi, i vertici delle forze dell’ordine responsabili di quel massacro? Perchè non si impedì ai Blak Block di effettuare tutte quelle devastazioni e violenze e si colpirono solo persone innocenti ed inermi? Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati nel corso di questa intervista.

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