Le élite oligarchiche alla conquista degli Stati e dei Popoli

La “Guerra tranquilla”

di Alessandro Porcu

Vorrei soltanto offrire una carrellata di informazioni, tratte da un libro pubblicato per la prima volta nel 2011 in Spagna e nel 2014 in Italia. Molti articoli sono stati già scritti sul tema della “guerra tranquilla”, anche su questa rivista. Il libro in oggetto è intitolato “L’organismo occulto che governa le nostre menti. L’ISTITUTO TAVISTOCK. Controllo mentale e ingegneria sociale: gli oscuri meccanismi per sottomettere l’umanità”, di Daniel Estunin (1). Nella sua introduzione s’individua nella località di “Tavistock”, situata nella contea del Sussex (Inghilterra), “il centro mondiale delle attività di lavaggio di massa dei cervelli e di ingegneria sociale”, e precisamente a “Wellington House” (2), dove “si sviluppò una sofisticata organizzazione, che doveva influenzare il destino dell’intero Pianeta e allo stesso tempo cambiare il paradigma” (3) “della società moderna”. Appare subito citata in questa narrazione lucida e ben documentata, come i giornalisti investigativi sanno fare, la “Cospirazione Acquariana”, nome che i “lava cervelli” si sono dati, “alludendo ad uno studio supersegreto dello Stanford Research Institute, risalente al 1974 e intitolato Cambiare le immagini dell’uomo”. Il libro “cerca di dimostrare che la cospirazione è reale, di rivelare chi ne fa parte, quali sono i suoi obiettivi a lungo termine e di indicare come si può evitare che ci spediscano tutti all’inferno”! Lascio al lettore curioso ed interessato il gusto di potersi erudire direttamente dal testo originale ed integrale ed esporrò di seguito solo una serie di citazioni in esso fatte, che molti forse non conosce-vano. Prima citazione: “La prima, massiccia applicazione della psicologia come arma deliberata ebbe luogo nella Germania nazista, in particolare con riferimento all’eugenetica, che strumentalizzò le molto retrograde fantasie ”ariane”, che le masse in parte sostenevano e in parte subivano. Anche se la causa e lo sviluppo della carneficina nazista dipesero completamente dal tracollo economico mondiale, la forma specifica, l’eugenetica, fu ideata dai teorici e dai tecnici preferiti dai nazisti: gli psichiatri” (4). “Una delle persone chiave che praticarono le tecniche di modificazione del comportamento fu lo psicologo Kurt Lewin”… che “come altri intellettuali tedeschi, fu costretto ad abbandonare il suo Paese non per essenziali differenze politiche, ma come vittima sacrificale dell’antisemitismo hitleriano”. Da un suo libro, “Time Perpective and Morale”, Daniel Estulin trae quella che scelgo come seconda citazione: “Una delle tecniche principali per distruggere il morale attraverso una “strategia del terrore” consiste esattamente nella sequenza tattica: la persona non deve sapere con chiarezza in quale posizione si trova, né cosa può attendersi. Se inoltre confonde la sua ‘struttura cognitiva’ su questo piano mediante decisioni poco chiare, oscillanti tra severe misure disciplinari e promesse di buon trattamento, insieme con la propagazione di notizie contraddittorie, è possibile che la persona arrivi a non rendersi nemmeno più conto se un particolare progetto l’avvicinerà o l’allontanerà dal suo obiettivo. In queste condizioni, persino le persone che hanno obiettivi chiari e sono disposte a correre dei rischi, restano bloccate da un grave conflitto interno rispetto a ciò che debbono fare”. La terza citazione che scelgo è tratta dal modello tavistockiano di Rees-Lewin (5), con i seguenti passaggi : 1. Smantellare le istituzioni democratico-costituzionali esistenti. Le
forze militari e di polizia si riorganizzerebbero per l’”azione civile”, come avviene attualmente (6) negli Stati Uniti. Una delle misure meno co-nosciute, che il governo sta considerando, è la sostituzione delle normali forze di polizia, tanto locali quanto nazionali, con una Polizia Nazionale di contro-insurrezione che segua il modello della Gestapo di Hitler, come la Regia Polizia a cavallo canadese.  Al contempo, gli organismi pubblici
esistenti verranno annientati da un’insurrezione organizzata “spontaneamente”. Si impiegheranno dei gruppi di “controllo delle comunità locali” per distruggere le istituzioni politiche a base ampia. Tra le reclute addette al controllo fascista della comunità, ci sarebbero bande opposte di terroristi – entrambe sotto il controllo o la direzione, dietro le quinte, di agenti segreti – per diffondere il crimine e provocare reciproci scontri terroristici. Questa insurrezione programmata di gruppi opposti, unita a spezzoni di bande terroristiche controllate dalla polizia, crea il brodo di coltura per far sì che la maggioranza della popolazione sia più disposta a tollerare persino a esigere livelli diversi di governo militare e di polizia, facendo così spazio alla formazione di un regime fascista“democratico”. 2. Eliminare – mediante la sovversione, l’assassinio, l’intervento militare, gli embarghi o le rivolte popolari e “spontanee” – il regime che non risulta più utile e nominare un governo civile “democratico”. Questo governo
“democratico” potrà funzionare solo nei limiti definiti dai rappresentanti degli organismi sovranazionali”…. Quarta citazione, di Lord Bertrand Russel, che “si unì alla Scuola di Francoforte in questo sforzo di ingegneria sociale di massa” e spiegò la strategia di base del suo libro L’impatto della Scienza sulla Società, pubblicato nel 1951: “La psicologia e la fisiologia rappresentano dei campi per la ricerca scientifica che attendono an-cora degli sviluppi. Due grandi uomini, Pavlov e Freud, ne hanno gettato le basi. Non condivido l’opinione che essi siano in qualche modo in
conflitto, ma è ancora in dubbio quale struttura verrà costruita sulle loro fondamenta. Credo che il punto di maggiore rilievo politico sarà la psicologia di massa… La sua importanza è stata enormemente aumentata dallo sviluppo dei moderni mezzi di propaganda; tra questi, il più influ-ente è quello che chiamiamo ‘educazione’. La religione fa la sua parte, anche se è in fase calante; la stampa, il cinema e la radio hanno un ruolo sempre maggiore… Si può sperare che, con il tempo, chiunque sarà in grado di convincere un’altra persona di qualsiasi cosa, se potrà prendere
il paziente da giovane ed essere fornito di mezzi e denaro dallo Stato”/ … / “Il soggetto farà grandi progressi, quando se ne occuperanno degli scienziati nel contesto di una dittatura scientifica… Gli psicologi sociali del futuro avranno un certo numero di classi di scolari, su cui proveranno diversi metodi in grado di inculcare l’incrollabile convinzione che la neve è nera. Si arriverà presto a varie conclusioni: primo, l’influenza domestica è ostruente; secondo, non si può fare molto se l’indottrinamento non inizia prima dei dieci anni; terzo, i versi messi in musica e ripetutamente
intonati sono molto efficaci; quarto, il parere che la neve è bianca dev’essere conservato per mostrare un gusto morboso per l’eccentricità. Sto però anticipando. Spetta ai futuri scienziati precisare queste norme e scoprire esattamente il costo pro capite del far credere ai bambini che la neve è nera piuttosto che grigio-scura”. E conclude con un avvertimento: “Anche se questa scienza verrà studiata diligentemente, sarà rigidamente limitata alla classe dirigente. Al popolo non verrà concesso di sapere come sono state generate le sue convenzioni. Quando la tecnica sarà perfezi-onata, ogni giorno che si sarà fatto carico dell’educazione di una generazione potrà controllare saldamente i suoi soggetti senza bisogno di eser-citi e poliziotti”. Quinta citazione. Una citazione di H.G. Wells (7), “una sorta di pop star della sua epoca, autore della cosiddetta dottrina
“senz’anima”, che era al centro della sua Open Conspirancy. Wells scrisse: “Sono convinto che all’inizio sembrerà un’organizzazione cosciente di uomini intelligenti e in alcuni casi, molto probabilmente, ricchi; un movimento con chiari obiettivi sociali e politici che, per propria ammissione ignora la maggior parte dell’esistente apparato di controllo politico o lo utilizza unicamente come strumento incidentale nelle fasi iniziali; un
mero strumento in una determinata direzione di un certo numero di persone, che scopriranno subito, con una certa sorpresa, l’obiettivo comune verso il quale camminano insieme… Esse influenzeranno e controlleranno in tutti i modi l’apparato del governo apparente”(8). Daniel Estulin aggiunge “Non dimentichi che l’obiettivo di Wells, di Russel, di Huxley e degli altri era la distruzione del potere sovrano dello Stato-nazione e di una tradizione filosofica, culturale e religiosa risalente a oltre 2500 anni fa”, e propone anche la seguente citazione di Larry Hecht, che spiega: “ A far si che la ‘cospirazione aperta’ sia aperta non è tanto il rendere pubblico un qualche progetto segreto o di rivelare l’elenco dei membri di qualche sancta sanctorum di gente ricca e potente, che il tipico populista illuso suppone costituisca il potere segreto del mondo, quanto, piuttosto,
il comprendere che le idee, la filosofia e la cultura controllano la storia. A costituire una cospirazione, nel bene o nel male, è un insieme di idee riguardanti una concezione dell’uomo e del suo ruolo universale”(9). Ed infine, ciliegina sulla torta, la sesta citazione (10)! Tratta da un discorso di Huxley “alla facoltà di Medicina di San Francisco”: “Nella prossima generazione, o in quella successiva, avremo un metodo farmacologico, che farà amare alla gente la propria servitù e permetterà una dittatura, per così dire, senza lacrime; un metodo, che produrrà una specie di campo di con-centramento indolore per intere società, in cui la gente verrà privata delle sue libertà e tuttavia sarà contenta, perché avrà perso ogni desiderio di ribellione, grazie alla propaganda, o al lavaggio del cervello, o a un lavaggio del cervello profondo ottenuto con metodi farmacologici. Sembra proprio che sia questa, la rivoluzione finale”… Direi la loro rivoluzione, la rivoluzione delle élite sovranazionaliste!!! In conclusione vi lascio con le stesse parole che Daniel Estunin scrive presentando il suo libro: “il lettore oltre a provare indignazione e rabbia, arriverà alla conclusione che il degrado morale, materiale, culturale e intellettuale cui assistiamo impotenti ogni giorno in tutto il mondo non è casuale, non è l’azione di Dio che ci sta punendo per i nostri misfatti terreni, ma una crisi sociale deliberatamente provocata”! Una doverosa considerazione finale: le poche citazioni
che ho scelto (tra le tante) e riportate in questo articolo, non basteranno certamente anche soltanto ad immaginare la complessità dei collegamenti – ricercati e riferiti da daniel Estunin – tra soggetti, Istituzioni più o meno segrete, organizzazioni culturali manipolative ed apparati politici, che insieme hanno teso lo stesso ordito, di trame orientate ed orientanti verso uno stesso fine: quello di certe oligarchie finanziarie di dominare
il mondo, gli umani, gli Stati e i popoli, sottomettendoli ad una ferrea dittatura permanente, anche attraverso l’uso di “strumenti” tecno-sanitari e della comunicazione manipolativa, atti ad estorcere ed ottenere il consenso inconsapevole di masse di umani in gran parte ignari. D’altra parte spero che l’articolo possa servire almeno da stimolo alla lettura della ricerca di Daniel Estunin, per un approfondimento sul tema de “La Guerra
Tranquilla”, che dovremmo tutti consapevolmente combattere e dalla quale dovremmo tutti cercare assolutamente di uscirne vincitori! RIFE-RIMENTI e NOTE: (1) Daniel Estunin è autore di “Transevolution” e de “Il club Bilderberg”, bestseller mondiale. (2) Edificio sede dell’Ufficio di pro-paganda britannico. (3) inteso come visione del mondo… (4) Carol Menzel, “Coersive Psycology: Capitalism’s Monster Science, ”The Compaigner”, febbraio-marzo 1974. (5) John Rawlings Rees, grande esperto di guerra psicologica controinsurrezionale, le cui idee furono principalmente espresse sul suo libro “The Shaping of Psychiatry by War” e del quale una sua frase famosa fu “le guerre non si vincono uccidendo l’avversario, ma minando e distruggendo il suo morale e conservando il proprio”!(6) Intorno al 1945… (7) H.G. Wells scrisse “Il nuovo ordine mondiale”, 1940, oltre che “The Open Conspirancy: Blue Prints for a Revolution”, in cui illustrava apertamente in quale modo si sarebbe potuto ins-taurare questo nuovo ordine mondiale, “apparentemente per favorire la pace mondiale e l’evoluzione umana.(8) H.G. Wells, Antipcipations of the Reaction of Mechanical and scientific Progress Upon Uman Life and Thought, Harper and Row, New York 1902, p.285. (9) L. Hecht, H,G. Wells, B. Russel: The ‘NoSoul’gang Behind Reverend Moon’s Gnostic Sex Cult, <<EIR>>, vol. 29, n.49, 2002. (10) Daniel Estunin, “L’Istituto Tavistock”, Macro, pag.110.

Print Friendly, PDF & Email

Abbonati alla rivista

Sovranità Popolare è un mensile, 32 pagine di articoli, foto, ricerche, analisi e idee. Puoi riceverlo comodamente a casa o dove preferisci. E' semplice, iscriviti qui.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*