Rischio contagio

Raggiungeremo l'immunità?

Bernini - Ratto di Prosepina

di Guido Grossi

Ma dopo che abbiamo fatto… come dire…  quella prassi medica che dovrebbe “metterci preventivamente al sicuro”; quella consigliataci in maniera talmente forte e insistente e prepotente da rasentare quasi una minaccia

ma la ottieniamo l’immunità ?

e, soprattutto, possiamo essere ancora (o, peggio, possiamo diventare) contagiosi ?

Lasciamo perdere gli effetti collaterali di breve e di lungo termine. Perché di questi, specialmente degli ultimi, non è materialmente possibile sapere nulla, ma proprio nulla di nulla. La verità, per essere  “scientifica”,  passa necessariamente per un’esperienza che non è stata ancora mai fatta, in questo campo, dall’umanità.

Infatti, con il beneplacito delle “autorità” (auto dichiaratesi tali, e in palese conflitto di interesse), stiamo permettendo e attuando la più grande e incosciente sperimentazione sulla intera umanità di quelli che potranno essere gli effetti sull’organismo umano (e non solo) di tecnologie geniche mai sperimentate prima su così larga scala e per di più in un frangente perticolarmente fragile e “alterato”.

Almeno, per quanto ne possiamo sapere, non ci sono precedenti osservati per decenni di queste “cose ad mRNA” inettate nei corpi umani. Sempre che non lo abbiano fatto di nascosto, da decenni, magari in quei paesi “sottosviluppati” nei confronti dei quali una certa “carità pelosa”, assecondata generosamente da organismi sopra nazionali in bilico fra il pubblico e il privato, permette operazioni di massa poco pubblicizzate dai media.

Lasciamo anche perdere la possibilità di provocare (involontariamente) mutazioni di quella materia ritenuta infettiva che oggi ci ossessiona: come regisce il coronavirus a quelle provocazioni? Quanta e quale sperimentazione è stata fatta? In quali laboratori? Animati da quali intenzioni? Lo sappiamo, vero, che ci sono sin troppi laboratori militari che esplorano da tempo le potenzialità della guerra genica e biologica? Esistono forse evidenze scientifiche di dominio pubblico che escludono lo stimolo alla mutazione?

Poi, magari, altrove, ragioniamo anche insieme su cosa debba essere “il metodo scientifico” e cosa è – invece – una operazione di pura propaganda mediatica, assecondata dal potere e da certe riviste “scientifiche” controllate dal potere economico.

Ci rendiamo conto che, se il farmaco che dovrebbe renderci immuni al contagio, concepito proprio per quel target, finisse per provocare la mutazione del target stesso, ci condannerebbe ad un ciclo infinito di pericolo, farmaco,  mutazione… pericolo, farmaco, mutazione…

Ok, queste sono quisquilie

Ora, concentriamoci piuttosto sulla possibilità di contagio, scatenata proprio dalla profilassi.

Sei sano; fai la profilassi; puoi diventare contagioso?

Leggo di molti dubbi in proposito, esperessi da persone apparentemente competenti, persone del mestiere…

Purtroppo, sono dubbi che, come al solito di questi tempi, vengono semplicemente “rimossi” dal dibattito pubblico, e quindi dall’immaginario collettivo. Dubbi negati, senza motivazione apparentemente accettabile. Vietato parlarne.

Rimuovere, ignorare, evitare di approfondire, di elaborare, di sviscerare, di capire fino in fondo, di verificare, di sperimentare e sperimentare ancora, lo capisce anche un bambino, comporta rischi enormi. E’ stupido. E’ da persone immature, incoscienti, incompetenti, inaffidabili.

Ora, mi domando (e dimmi se è una domanda stupida, perché se lo è, mi aiuti a stare meglio) :

se c’è un rischio di contagio a causa della profilassi (che è oggettivamente quasi “imposta” su larghissima scala)

ma perché proprio ora che centinaia di migliaia di persone hanno appena subito la “profilassi sperimentale”, e altri milioni si accingono a subirla…

proprio ora…

apriamo tutto ?

Come facciano così tante persone a fidarsi di certi soggetti, manifestamente incoscienti, apprendisti stregoni che giocano coi segreti della vita, delle nostre vite, facendo leva su paure ancestrali, meccanicamente amplificate dalla narrazione televisiva ottusa e testarda, ecco, tutta questa sproporzionata fiducia cieca, obiettivamente malriposta, non finirà mai di stupirmi

Abissi dell’animo umano che, non conoscendo le emozioni, ne diventa vittima.

Poi,

però…

c’è l’altra faccia della medaglia:

gli incontri, il contatto umano, la meraviglia di una stretta di mano, di un abbraccio, di un sorriso e una carezza al di fuori di zoom o di skype… alla luce del sole…

che proprio ora torneranno ad essere possibili su ampia scala…

possono fare miracoli!

Veri miracoli. Immensi miracoli, che appaiono tali alle nostre menti piccole piccole e ignoranti solo perché non conosciamo e non immaginiamo la complessità di un Universo fatto di Amore, che supera ogni minaccia, che crea Armonia.  Amore intriso nella materia, e anche (se non soprattutto) nella non materia, che è reale tanto quanto la prima, e che certi “scienziati” (gli stessi apprendisti stregoni che ci propongono soluzioni incoscienti) semplicemente ignorano perché non sanno vederla e misurarla e, soprattutto, non sanno controllarla e gestirla.

Questo Amore, può sconfiggere ogni contagio, ogni pensiero perverso.

E… attenzione… meraviglia: ognuno di noi può scegliere come usare questa opportunità !

Si chiama libero arbitrio, ed è la forma più potente e concreta della creatività umana e divina che ci sia stata sin’ora concessa.

Ognuno, veramente, oggi, può scegliere:

se chiudere il cuore e abbandonarsi alla paura… finendo così per assecondare il compimento di pensieri perversi

o se aprirsi al coraggio (la cui radice, anche semantica, è nel cuore), e immergersi e perdersi in abbracci liberatori!

Assecondando e rafforzando così l’Amore universale.

Accompagnandolo a creare armonia fra i miliardi di miliardi di virus che da sempre abitano il nostro corpo, e le decine di migliaia di miliardi di batteri e di cellule del nostro corpo che da sempre convivono, alla faccia della scie(me)nza e di certa narrazione della case farmaceutiche, in perenne, noioso, stupido, conflitto di interesse, che ci istiga a sterminare la vita dentro e fuori del nostro corpo (come se questo fosse davvero isolabile!).

Vita, fatta di virus e batteri più ancora che dalle nostre cellule! (e di Amore… e di Armonia).

Ecco, allora : esortazione importante, fondamentale!

Non lsciamoci distrarre (e turbare) dalla ipotetica “colpa” di alcuni (aiutiamoci gli uni con gli altri a non perderci nella Rabbia, che può esere più devastante della Paura)

osserviamo, piuttosto, la nostra enorme potenza creativa.

Esercitiamola

Tutto, è ancora (e anche…) nelle nostre mani.

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